LOCRIDE – RIFIUTI, ANCORA TUTTO IN ALTO MARE

Aristide Bava
SIDERNO – Conferimento rifiuti dopo l’incendio e proposta di ampliamento dell’ inpianto di contrada San Leo : è ancora tutto in alto mare. L’assemblea dei sindaci, presente anche il consigliere regionale Raffaele Sainato e la presidente della Commissione straordinaria del Comune di Siderno, Maria Stefania Caracciolo ha affrontato la delicata problematica ma i nodi da sciogliere sono ancora parecchi. La novità è che , intanto, si è trovata una soluzione tampone per l’immediato , ma si tratta solo di tre giorni . Proprio mentre stava iniziando la riunione la presidente dell’assemblea Caterina Belcastro ha ricevuto una comunicazione con la quale si avvertiva che i Comuni della Locride potranno scaricare ad Alli ( Catanzaro) per oggi 30 tonnellate e dal 1 al 3 ottobre 80 tonnellate giornaliere , La presidente Caracciolo dal canto suo ha dato, poi, comunicazione che la Regione avrebbe avuto l’assenso per scaricare in Puglia ed è in fase di preparazione l’apposita ordinanza. Poi una serie di interventi aperti dal sindaco Geppo Femai ( Marina di Gioiosa), Salvatore Fuda ( Gioiosa Ionica), Vincenzo Loiero (Grotteria), noncvhè da Damocle Argiro e Arturo Rocca entrambi ambientalisti “esterni” a cui è stata concessa la parola , Giovanni Calabrese ( Locri) Vittorio Zito ( Roccella). Ed è stato proprio quest’ultimo , che è anche delegato dei sindaci per le questioni ambientali a fare presente che le possibilità alla luce dell’attuale situazione, in sintesi, sono tre : o si continua tutto come prima, o si riprende l’impianto di San Leo ma deve essere migliorato , oppure lo si deve chiudere. I discorsi, comunque, sono stati variegati e si è capito che ancora nessuno ha le idee chiare e soprattutto per tornare al fatto contingente dell’incendio all’impianto di San Leo c’è ancora da lavorare parecchio per avere le idee chiare sui danni che ci sono stati e suio tempi necessari ( eventualmente) per rimetterlo a posto. Quindi in ogni caso sono necessarie soluzioni alternative indipendentemente dalla problematica legata al suo eventuale ampliamento. Cosa respinta da tutti perchè -è stato detto – non ci sono le condizioni per farlo ed anche perchè non si può continuare a penalizzare una comunità che ha già sofferto parecchio, Per inciso all’esterno del consiglio comunale c’erano parecchi cittadini che non hanno potuto trovare posto a causa delle norme Covid. Dopo l’intervento di Zito ha parlato anche il consigliere regionale Sainato che ha espresso la convinzione che p necessario individuare un’altra zona anche se non ha escluso di mantenere l’impianto di Siderno con i necessari miglioramenti per evitare ulteriori disagi alla popolazione. Da lui anche la proposta di un tavolo tecnico permanente con la Regione con un primo incontro che potrebbe aver luogo giovedi. Prevista la partecipazione di alcuni sindaci tra i quali Vittorio Zito e la stessa presidente Maria Stefania Caracciolo