LOCRIDE – PROTESTA ROMANA DEI SINDACI

Aristide Bava
SIDERNO – Questa volta la protesta dei sindaci, andati in massa a Roma, potrebbe avere dei “ritorni” significativi. Gli stessi sindaci della Locride hanno partecipato in maniera numerosa al sit-in e sia il presidente del Comitato, Giuseppe Belcastro, sia dell’ assemblea Caterina Belcastro sono rimasti particolarmente soddisfatti delle conclusioni dell’incontro, sopratutto dopo l’iniziativa dell’ Anci che ha voluto partecipare attivamente ad un incontro con il Premier Giuseppe Conte. Il presidente Campisi non ha nascosto la sua soddisfazione ” Siamo molto contenti – ha detto – dell’incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È stato un incontro molto operativo. Sono state accolte tutte le nostre richieste ed in particolare la consapevolezza che il commissariamento deve avere una durata breve”- Questo era uno dei punti cardine della trasferta romana, sopratutto dopo le recenti vicende che si sono succedute e che hanno al Paese una immagine veramente deleteria degli oltre dieci anni ci commissariamento della sanità calabrese, Campisi si è anche soffermato su un altro aspetto di primaria importanza, quello del debito della sanità ” Conte si è impegnato – ha detto – a garantire il sostegno economico da parte del Governo per contribuire a chiudere il debito della sanità calabrese” E’ stata anche garantita – ci conferma il presidente del Comitato dei sindaci ” la creazione di una piattaforma operativa per la concertazione continua e costante tra il governo ed i sindaci per ciò che riguarda le scelte dei commissari rispetto al tema della salute dei cittadini”, . A questo proposito – ha aggiunto Campisi – “Il Presidente ha dato anche ampia disponibilità ad incontrarci periodicamente per fare il punto sulle evoluzioni della vicenda”..Questi gli aspetti certamente positivi che sono emersi unitamente al fatto che interlocutori principali dei sindaci ( è stata ricevuta una delegazione formata dai primi cittadini delle città capoluogo) sono stati direttamente il Premier Giuseppe Conte e il Ministro Speranza, ma c’è anche chi come PierPaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi invita a non abbassare la guardia. ” Sono state ventilate ampie promesse su tutte le nostre richieste ma è bene tenere anche conto del particolare momento che il >Paese sta vivendo. Io personalmente sono convinto che se non continuiamo ad incalzare il Governo su quelle che sono le reali necessità della nostra Regione e del nostro territorio non sarà facile ottenere neppure buona parte di quello che ci è stato promesso. Bisogna continuare ad incalzare il Governo puntellando le nostre richieste e rimanendo uniti. Troppe volte hanno promesso mari e monti e poi siamo rimasti con un pugno di mosche in mano. Nella sostanza servono fatti concreti, cosa che ha ribadito lo stesso sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà in perfetta intesa con il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che hanno parlato direttamente con Conte, Resta, comunque, un primo aspetto positivo ovvero che finalmente si è aperto un confronto diretto tra i sindaci e il Governo . Cosa evidenziata anche su un documento diffuso dall’Anci che segnala che è stato ottenuto ” un primo indiscusso risultato”. Il comunicato aggiunge .”Siamo molto soddisfatti dell’incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e con il Ministro della Salute Roberto Speranza. In un clima di leale collaborazione istituzionale sono state attentamente ascoltate ed in gran parte recepite le nostre istanze, ed in particolare è emersa la consapevolezza del Governo che il commissariamento della sanità regionale dovrà avere una durata breve.
Abbiamo avuto rassicurazioni sull’impegno economico da parte del Governo per andare verso la eliminazione del debito della sanità regionale. E’ stata anche accolta la nostra proposta di un confronto costante e ravvicinato tra il governo ed i sindaci sulle scelte operate dai commissari (ad ogni livello) che vanno ad incidere sulla salute dei cittadini calabresi e sui territori, e per monitorare l’attuazione dei punti oggi concordati. La delegazione di Anci Calabria ha infine ribadito che tutta la comunità dei sindaci calabresi attende un primo segnale concreto in sede di conversione del decreto legge cd. Calabria”. Doamni gli approfondimenti.
nella foto – I sindaci della fascia ionica reggina a Roma