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massima attenzione alla possibilità del completamento della nuova SS. 106, ma aggiungo che stiamo anche valutando la possibilità del potenziamento ferroviario lungo la tratta Taranto -Reggio Calabria nella convinzione che è necessario fare uscire questo territorio dall’isolamento”. Il Ministro per il Sud e per la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, non ha usato il “politichese” ed ha espresso con grande chiarezza il suo pensiero su alcune delle proposte segnalate da Sindaci e rappresentanti del Corsecom nel corso dell’incontro in video conferenza tenutosi ieri grazie all’interessamento del segretario aggiunto Uil ,Pier Paolo Bombardieri. Il Ministro si è trattenuto per circa tre quarti d’ora nella video conferenza, coordinata da Giuseppe Mazzaferro, dopo aver ascoltato la relazioni di base del rappresentante del Corsecom Francesco Macrì e un successivo intervento della presidente dell’ Assemblea dei sindaci Caterina Belcastro che si è soffermata sulla precaria situazione del territorio invitando anche il Ministro a venire nella Locride per verificare de visu non solo i problemi esistenti ma anche le grandi potenzialità del territorio. Poi l’incontro entrato nel dettaglio con un successivo intervento dell’ Ing. Edmondo Crupi “tecnico” del Corsecom ha lasciato spazio alle prime considerazioni del Ministro che ha evidenziato l’importanza della coesione oggi esistente nella Locride , della stessa attività propulsiva del terzo settore e della capacità propositiva “che rimangono condizioni essenziali per creare impulsi per il rilancio del territorio”. Ha anche affermato che, in questo momento, non esistono problemi di soldi e che i progetti, se condizionati alle necessità generalizzate dei territori saranno debitamente presi in considerazione perchè è volontà del Governo aiutare il Sud nella convinzione che un rilancio del Sud si accompagnerà a un rilancio dell’intero Paese. Su questa falsariga anche l’intervento di PierPaolo Bombardieri che ha incassato i complimenti per la sua nomina a segretario nazionale della Uil che sarà operativa ai primi di luglio, e che, pur rivendicando il suo naturale attaccamento alla Calabria, e alla Locride in particolare ( è originario di Marina di Gioiosa Ionica), ha esplicitato analogo concetto precisando che l’azione della Uil, ma non solo perchè anche la Cgil e la Cisl sono della stessa opinione, è proprio indirizzata alla crescita del Meridione. Il dibattito è stato arricchito, quindi, dall’intervento dell’ Avv. Tonino Lacopo, presidente della Camera Civile di Locri che tra l’altro ha evidenziato la necessità che, dopo tanti anni di attesa venga completato il nuovo Tribunale di Locri, e da quello di Rossella Agostino , Direttore del Museo e del Parco Archeologico di Locri, che si è soffermata sul delicato settore con alcune specifiche proposte e auspicando necessari interventi finalizzati a potenziamento e valorizzazione. L’intervento del Ministro Provenzano, ma anche quello di Pierpaolo Bombardieri che ha dichiarato la sua disponibilità totale a supportare le richieste del territorio sono state particolarmente apprezzate dal presidente del Corsecom Mario Diano che si è impegnato a preparare con gli esperti della sua associazione un dossier riepilogativo delle priorità del territorio che sarà sottoposto, tramite Bombardieri, all’attenzione personale del Ministro. A parte il richiesto completamento della SS. 106, in particolare nel tratto Locri- Ardore, di cui già esiste un progetto esecutivo, l’elenco si soffermerà anche sulle problematiche della sanità, della scuola, dell’ ambiente, del turismo, dei beni culturali ma anche sulle aree interne e sui borghi antichi richiamati più volte dallo stesso Ministro Provenzano nel corso dell’incontro. Le varie problematiche da segnalare con priorità saranno concordate dagli esperti del Corsecom con i sindaci della Locride. La soluzione dei vari problemi, sulla base di quanto è accaduto nel passato , non è certamente di facile soluzione ma le parole del Ministro Provenzano, che ha anche accettato l’invito di Caterina Belcastro a venire nella Locride, hanno dato rinnovata spinta agli organismi locali che sembrano convinti che, questa volta, qualcosa di concreto si farà. Vedremo .
