LOCRIDE – NECESSARIA MAGGIORE FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI

Aristide Bava
SIDERNO – Salute ed economia, in questo periodo sono situazioni che devono andare di pari passo ma nella Locride la situazione continua ad essere al limite del tollerabile. Queste considerazioni sono di Ettore Lacopo, presidente dell’ Ordine dei dottori commercialisti della Locride e componente del Movimento civico “Tesoro Calabria” che ritiene che la fiducia dei cittadini negli organismi istituzionali non sia ottimale . “La mancanza di lavoro, – dice Lacopo – l’insicurezza sanitaria, la sfiducia dello Stato verso i cittadini Calabresi, la consapevolezza che le classi dirigenti locali abbiano aggravato anziché ridurre la sfiducia nella Calabria rende i cittadini sfiduciati e lontani dalle istituzioni. Ma perché le istituzioni ispirino fiducia i cittadini devono vedere risultati concreti e la presenza di una adeguata considerazione dello Stato nei lori confronti. Un compito non facile perché le necessità che vive la nostra regione abbisognano di tutte le forze presenti sul territorio a prescindere dalle posizioni culturali e politiche dei singoli. In questo periodo sono numerosi i tentativi di formare una governance che comprenda le esperienze più vaste e qualificate presenti nella nostra Regione”. Cosa non facile, ritiene Lacopo, perchè ” Va subito detto che le difficoltà sono enormi soprattutto per la mancata consapevolezza da parte delle classi dirigenti che ci hanno governato finora, del superamento dei limiti di una corretta dialettica democratica e di una decente amministrazione della cosa pubblica. Ne sono riprova – aggiunge Lacopo – la mancata conoscenza dei posti letto e dei bilanci ed altri fatti di cronaca recenti di cui si sottovaluta la gravità”. Lacopo ricorda, poi, che la Locride anche in questo “è un fanalino di coda e se non viene restituita dignità a questa terra e senza la conseguente fiducia nelle istituzioni la situazione andrà sempre piu’ peggiorando. Fatto riferimento al suo movimento ” Tesoro Calabria” ricorda poi, che ” L’orgoglio per la nostra autonomia dimostrata nelle precedenti elezioni si scontra in questa fase con una dirigenza politica locale che forte di una investitura nazionale, verosimilmente tradita, pensa alla occupazione di posti di potere e non di servizio come la situazione attuale richiede. Questi giorni di pandemia- aggiunge Ettore Lacopo – ci hanno fatto capire cosa siano veramente la politica e le istituzioni politiche. La politica, quella vera, è fatta di uomini che ci rappresentano e devono decidere al di sopra degli scienziati e degli economisti tra verità contrapposte. Senza salute non c’è economia e senza economia non c’è salute. È un compito estremamente arduo che non può essere affrontato da soli ma con il sostegno e la piena fiducia di tutti i cittadini Calabresi e non può ridursi come si dice volgarmente oggi ad un gioco di poltrone. Il mio appello è pertanto – conclude – alla costruzione di un clima di fiducia reciproca, che ristabilisca l’autorevolezza delle istituzioni e di conseguenza la fiducia dei cittadini nelle istituzioni a cominciare da quelle locali”.

nella foto Ettore Lacopo