LOCRIDE – MOMENTO BUONO PER INSISTERE SUL COMPLETAMENTO DELLA NUOVA SS. 106

Aristide Bava
SIDERNO – Dopo le recenti sortite governative che hanno nuovamente acceso i riflettori sulla necessità del completamento della nuova SS. 106 da Taranto reggio Calabria torna di estrema attualità anche la necessità di un ammodernamento della strada in questione nel tratto che va da Monasterace ad Ardore – Bovalino . Un argomento non solo attuale, ma che di fatto è uno dei cardini fondamentali su cui si fonda lo sviluppo della Locride. E proprio per questo motivo Il settore Infrastrutture e viabilità del Corsecom, coordinato dall’ Ing. Edmondo Crupi, in riferimento alle notizie che da qualche tempo campeggiano sulla stampa e che hanno già portato i sindaci della Locride ad un confronto con i responsabili dell’ Anas in particolare per il tratto Ardore -Locri , ha effettuato un apposito studio/ricostruzione sulle recenti vicende legate alla realizzazione di questa importante arteria ricordando che dopo l’approvazione dei progetti preliminari che risale al 26 luglio 2005 relativi a 172 km della Strada Statale 106 Jonica tra cui quelli relativo al Megalotto 10 che va dallo svincolo di Melito Porto Salvo allo svincolo di Sant’Ilario e che appunto si doveva poi collegare con S, Ilario . Nel 2007, poi, lo stesso Consiglio di amministrazione dell’ Anas approvò il progetto esecutivo relativo ai lavori del Megalotto 1 (S.Ilario/Ardore – Gioiosa I., un tratto di 17 km) supportati da un finanziamento di 457,00 milioni di euro. Nel 2014, però, spiega l’ Ing. Crupi, il progetto completo del Megalotto 1, viene rivisto anche per esigenze di adeguamento alla nuova normativa antisismica, e il costo relativo lievita di molto. Il risultato è noto a tutti ; I lavori relativi al lotto Marina di Gioiosa Ionica – Ardore si fermano a Locri e il costo risultante ammonta a 380,00 milioni di euro (sono compresi in questa somma anche il costo di circa 13 milioni di euro per gli espropri dei terreni sul tratto Locri – Ardore e il costo della progettazione del ponte sul Torrente Gerace e la bretella di collegamento con l’attuale SS 106). Restano così dei 457,00 milioni finanziati 77,00 milioni, che, però – aggiunge l’ Ing. Crupi – sono stati evidentemente distratti per altre destinazioni, non essendoci più tale disponibilità. A distanza di 15 anni dall’approvazione dei progetti preliminari, adesso, si apre un nuovo spiraglio di luce proprio con le recenti dichiarazioni degli attuali ministri e dello stesso premier Conte. E le loro dichiarazioni d’impegno sono molto importanti perchè esistono già i progetti dell’arteria e questo dovrebbe consentire di “bruciare” i tempi. Se tant’è è chiaro, dunque, Pertanto, da quanto risulta, è chiaro, dunque, che alla luce di ciò la realizzazione del quadro d’insieme è solamente un problema di natura politica. In sede locale si avverte l’importanza del momento e lo stesso Corsecom, ma anche singole associazioni e club service si stanno mobilitando per stimolare , finalmente, la realizzazione di questa importante arteria. Il momento è quello giusto. Salvo che non si tratti dell’ennesima presa in giro. Resta, in ogni casio, la necessità di fare fronte unico per mandare avanti questa possibilità che potrebbe aprire la strada ad un progetto di sviluppo per l’intera Locride.

nella foto La nuova ss 106 che allo stato attuale termina a Locri