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SIDERNO – Una giovane sidernese, Eleonora Femia, di 37 anni emigrata a Bologna da una diecina d’anni , forte della sua grande passione, il lavoro a maglia, si è conquistata il suo “posto al sole” creando cappelli. Proprio così. E lo ha fatto da autodidatta quando semplicemente guardando i tutorial su internet , stimolata dai suoi amici che l’ahho convinta ad aprire uno spazio sui scial per condividere ciò che faceva. Dopo qualche tentennamento Eleonora anche per superare- come lei stessa ha confessato – un periodo ” grigio e piatto” ha voluto trovare nei “ferri” lo stimolo per dare più colore alla sua vita. Nel 2019 ha creato la pagina Istagram “Nina Handmade ” e ha messo a fruitto al sua passione e la sua competenza. E’ stata anche facilitata dal fatto che è laureata in storia e critica del cinema, ha studiato fotografia e lavorava in una boutique, in un mondo, dunque, abbastanza importante . Ha anche avuto l’accortezza di approfondire i ciò che non sapeva, tra marketing, comunicazione e social media e ha fatto, pure, delle indagini di mercato non mancando di confrontyarsi con altra gente del mestiere e alcuni amici . Tutto calcolato, senza improvvisazione. In una intervista rilascia a Repubblica, racconta “«Ho ragionato come se stessi lanciando un brand vero e proprio: ho portato avanti la ricerca sui materiali, ho realizzato un prototipo del mio berretto e l’ho testato finché non sono stata soddisfatta del risultato, A quel punto dovevo scegliere il nome e ho scelto Nina perché mi ricorda uno dei periodi più felici della mia vita”. . Al suo primo berretto ha dato il nome “Ninetto” che è diventato subito un best seller e , a seguire, ha creato le cuffie che ha chiamato ” Dedicato e Azzurra” e, poi, una borsa per tutte le stagioni “Polpi”. Nella sua pagina , dice, riesce a essere me stessa, con le sue gioie ma anche con le sue ansie e le sue paure e confessa che questo lavoro per lei è stato un vero e proprio percorso terapeutico: che ha anche accresciuto la sua autostima, Tanto che, aggiunge, è molto presente nei suoi post che pubblica con una serie di autoscatti ironici e a volte maliziosi. A questo proposito aggiunge la sua volontà di ” dimostrare che si può essere sexy anche lavorando a maglia, perchè questo lavoro non è un passatempo da nonne come molti credono». Eleonora Femia con la sua filosofia “ninesca” vuole anche affermare il «fottersene».che per lei non è un’accezione negativa, ma piuttosto un omaggio alla sua terra d’origine e un invito a lasciar correre, a non avere paura. E non a caso dice che chi acquista da lei un Ninetto, compra anche un pezzetto della sua storia. La ragazza pensa già a nuove idee e.: sta progettando una nuova collezione ma ha già messo in piedi una formula di baratto che ha fatto sentire le sue fans più vicine.perchè è stata subito , dice , subissata di richieste. >E’ infatti convinta che si possono scambiare :anche beni immateriali e tempo e le piace l’idea che chi è nella community si possa conoscere più da vicino e da qui possono nascere tante cose dalle amicizie ai progetti comuni..Un bilancio, dunque, fortemente positivo, quello di Eleonora Femia . perché è ormai convinta di avere intrapreso una strada giusta in cui crede e che affronta valutando bene ciò che fa . Non si vuole soffermare troppo sul futuro e, per il momento si gode un presente che le ha cambiato la vita e che le ha consentito di: circondarsi di persone , cariche di energia positiva con cui condivide la vita. Aggiunge anche se il suo successo può servire a far capire ad altre ragazze come lei che possono spingersi un po’ più là, è molto contenta perchè , precisa, l’importante fottersene, in senso buono, e buttarsi senza avere paura delle proprie fragilità., Questa, insomma è Eleonora Femia che ha fatto felice papà Vittorio che da Siderno certamente ha seguito con attenzione l’evoluzione della sua intraprendente figlia
nella foto Eleonora Femia