LOCRIDE – LE BANDIERE BLU DA STIMOLO PER QUALIFICARE L’IMMAGINE DEL TERRITORIO

Aristide Bava
SIDERNO – La conquista di tre bandiere blu stimola ulteriormente gli Operatori turistici della Locride, in vista della prossima stagione estiva, a cercare di vestire a festa il territorio per dare il meglio della sua immagine ai turisti che quest’anno, secondo le previsioni degli esperti del settore saranno abbastanza numerosi. Ci sono, però, ancora alcune criticità del territorio che devono essere superate e che riguardano soprattutto l’Ambiente i Trasporti, La viabilità . In questa direzione dopo la collaborazione sinergica che si è costruita tra Associazione dei Comuni, Operatori turistici e Corsecom sono in corso alcune iniziative e alcuni “solleciti” finalizzati a garantire una migliore accoglienza dei potenziali ospiti. In particolare il Presidente del Comitato dei sindaci Giuseppe Campisi ha sollecitato la Città Metropolitana di intervenire con urgenza sulle strade che portano verso l’interno che presentano in più parti un fondo stradale dissestato, molte buche, erbe e arbusti ai bordi dei percorsi stradali che spesso rendono queste arterie di estrema pericolosità. Le srade in questione, peraltro, portano verso i borghi antichi che cominciano ad essere le mete preferite del nuovo turismo e , quindi, cominceranno ad essere quanto prima molto frequentate. Di trasporti e viabilità abbiamo già ampiamente parlato e resta l’augurio che ilò settore mobilità della Regione Calabria prenda atto delle richieste per una integrazione del numero delle corse , dei collegamenti con le aree interne e con gli aeroporti e delle coincidenze delle “Frecce” che arrivano e partono da Rosarno. Poi c’è da segnalare, sempre in campo strettamente turistico , una significativa lettera aperta inviata dal delegato locale di Assobalneare, Domenico Figliomeni, a tutti i Sindaci della Riviera ionica, da Brancaleone Monasterace. Nella sua nota Figliomeni raccomanda i Sindaci affinché vengano create le condizioni che venga data agli Stabilimenti Balneari la possibilità di aprire già al primo di Giugno. D’altra parte in un territorio come questo della Locride dove in pratica l’estate sta già facendo capolino in q2uesto mese di maggio la richiesta sembra decisamente accettabile . Il comitato dei Sindaci ha fatto, intanto, sapere, agli operatori turistici, come ci comunica la segreteria del Corsecom, di essersi già mobilitato per un controllo preventivo di tutti i depuratori e, nel contempo, per attivare i giusti meccanismi per prevenire o ridurre per quanto possibile gli insopportabili odori che ancora provengono dal centro di lavorazione rifiuti solidi delle zona San Leo di Siderno dov’è ubicato il Tmb. L’ interessamento delle Pubbliche Istituzioni locali viene apprezzato dai Dirigenti della Jonica Holidays e dalle asssociazioni che fanno parte del Corsecom che stanno seguendo da vicino le iniziative che vengono attivate nella fascia ionica e che hanno anche allestito un dossier denominato “a Tutela dell’Ospite“ finalizzato all’accoglienza dei potenziali ospiti in un contesto contesto pulito , organizzato e piacevole che indicherà le località e i posti più suggestivi e più qualificanti. Questo lavoro ha coinvolto le Proloco, i Ristoratori , il gruppo Borghinfiore, la struttura esecutiva del Fai della Locride, il Gal e numerosi Club service del territorio. A questo proposito vale anche la pena evidenziare che la partecipazione di tante Associazioni, e la mobilitazione del territorio sono anche indirizzate a rafforzare il Progetto “Locride Capitale della Cultura” nel contesto di una ipotesi operativa che viene coordinata, all’interno del progetto, da Piero Multari del Lions club di Locri e che ha registrato l’adesione delle più importanti strutture associative della Locride. Anche in questo caso, le possibilità per raggiungere l’obiettivo di far diventare la Locride Capitale della cultura per il 2025, vista la grande “concorrenza” che c’è, sono essenzialmente legate ad una generale sinergia dell’intero comprensorio che ha potenzialità enormi ma è stato sempre privo di un sistema organizzativo capace di rendere merito ai suoi “tesori” culturali, osannati recentemente anche da Jovanotti durante la sua visita a Gerace, valorizzarli per come meriterebbero, e farli conoscere al grande pubblico.

nella foto un suggestivo angolo di Gerace, città gioiello della Locride