Aristide Bava
SIDERNO – Le molte criticita’ esistenti sul territorio della Locride, a partire da quella sanitaria, possono giocare in maniera negativa sulla “sfida” per Locride capitale Italiana della cultura 2025. La considerazione e’ precisata in un comunicato diffuso dalla segreteria del Corsecom, struttura associativa impegnata ad allargare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini a supporto dell’importante iniziativa indirizzata soprattutto a far accendere i riflettori sugli aspetti positivi del territorio. Nella nota viene precisato che “E; ormai opinione diffusa che l’apprezzamento per le candidature che vedono una partecipazione attiva dei cittadini nella valorizzazione e qualificazione del proprio territorio e’ notevole anche se, nel caso della Locride, non sono certo qualificanti le endemiche criticità esistenti, evidenziate finanche da rubriche e servizi con approfondimenti giornalistici a carattere nazionale; e tra tutte viene evidenziato il tema della “Sanità”. Ciononostante, dice la nota,” in questi ultimi mesi tutti abbiamo potuto assistere all’intenso e capillare battage promozionale avviato dalle strutture associative e, in particolare da quello dell’ Associazione Lions che ha valicato i confini territoriali spingendosi su tutta l’area metropolitana fino ad arrivare al congresso di Paestum dove la candidatura e’ stata fatta propria dai clubs lions di Calabria, Campania e Basilicata. E molti -aggiunge la nota – sono stati anche i Convegni e gli Eventi che hanno evidenziato in maniera chiara e particolareggiata le notevoli ricchezze di varia natura presenti nel territorio e che rappresentano le fondamenta dell’articolato, e qualificato Progetto presentato nelle settimane passate dalla Città Metropolitana alla Commissione Ministeriale preposta a valutare i primi dieci siti da ammettere alla scrematura delle Candidature di “Capitale Italiana della Cultura 2025.” D’altra parte e’ fuor di dubbio che la Locride con i suoi 2.500 anni di storia, il suo patrimonio naturale con al centro il Mitico Aspromonte, la ricchezza delle varie eccellenze Enogastronomiche, i suoi 42 Comuni distribuiti tra mare, colline e suggestivi Borghi, il suo ricco potenziale archeologico, ha tutti i requisiti per concorrere a pieno titolo a questa importante candidatura. Una candidatura che ha stimolato molti cittadini, orgogliosi e determinati, a organizzarsi per sostenere e incoraggiare Amministratori, Sindaci e Politici ad essere più incisivi e più determinati a risolvere le varie problematiche la soluzione delle quali renderebbe il territorio più qualificato e con una immagine più appetibile”. E, proprio con questi obiettivi, annuncia il Corsecom, il mondo della cittadinanza attiva si e’mobilitata ed e’ in continua espansione tanto che “si sta creando una rete di Gruppi Operativi mirati a seguire da vicino, con costanza e competenza ma anche acquisendo dati e informazioni per seguire e vigilare il percorso di servizi, di opere, di progetti finanziati ma ancora fermi. Una rete di persone pronte anche a mobilitarsi -precisa il Corsecom- con azioni decise quando si andranno a verificare eccessive lentezze o ritardi non giustificati”. Di questi gruppi, organizzati dallo stesso Corsecom, fanno parte principalmente soggetti appartenenti ai vari Club Service della Locride ( Lions, Rotary, Kivanis, Associazioni e Fondazioni con riferimenti Nazionali come le Fidapa , l’AMMI il FAI e anche quelle locali che si distinguono per impegno e serietà come Borghinfiore, lo storico Sidus Club che, proprio quest’anno registra quaranta anni d’intensa attivita. “Alcuni gruppi, informa il Corsecom, sono già formati e sono operativi; altri stanno per essere costituiti. Ogni gruppo può contare sulla disponibilità di Sindaci e di qualificati Tecnici ed esperti nei vari settori che possono fornire informazioni sulle diverse iniziative e problematiche che sono in corso di attuazione e la cui soluzione è prevista nel breve e medio termine”. Insomma una mobilitazione decisamente interessante che garantisce la costituzione di una positiva rete tra le Associazioni e le Organizzazioni locali. Gruppi che si stanno impegnando soprattutto per stimolare la soluzione di molti problemi del territorio e che, indipendentemente dal risultato della candidatura a capitale della cultura ( si spera, intanto di superare il primo turno, step previsto in questo mese) “potrebbe segnare un momento molto importante per la qualificazione e il rilancio del territorio e per la soluzione di tanti problemi che si trascinano da anni.