LOCRIDE – L’ASSEMBLEA DEI SINDACI AFFRONTA ANCHE IL PROBLEMA DELLA SANITA’-MONTELEONE NEL CONSORZIO DI BONIFICA

Aristide Bava
SIDERNO – L’assemblea dei sindaci ha dato poche risposte alle aspettative dei cittadini e certamente le soluzioni tampone che sarebbero state adottate e che riguardano solo il conferimento dei rifiuti in provincia di Catanzaro dopo l‘incendio che ha in gran parte messo fuori uso l’impianto TMB di Siderno servono certamente a poco. Esiste una situazione emergenziale, che bisogna risolvere ma sulla quale non sembra ci siano le idee chiare neppure per il futuro. Dopo l’intervento di Geppo Femia ( Marina di Gioiosa), Salvatore Fuda ( Gioiosa Ionica), Vincenzo Loiero (Grotteria), nonchè di Damocle Argiro e Arturo Rocca entrambi ambientalisti “esterni” a cui è stata concessa la parola,e di Giovanni Calabrese ( Locri) Vittorio Zito ( Roccella) Il consigliere regionale Raffaele Sainato non a caso ha evidenziato la necessità di aprire una linea di interazione e collaborazione tra gli enti locali, la Regione e la Città Metropolitana di Reggio, per trovare una soluzione congiunta e superare l’emergenza. E c’è anche il problema dei costi che lieviteranno notevolmente se i rifiuti si andranno a conferire fuori regione ( in Puglia) come pare si tenti di fare. Nona caso lo stesso Sainato ha voluto mettere in evidenza l’importanza dell’impianto di Siderno, che serve circa 50 comuni della Locride e dell’area grecanica riconoscendo , però, che i cittadini di Siderno ma anche quelli di Locri ” hanno già pagato duramente le conseguenze ambientali legate all’impianto di San Leo e alle sue emissioni maleodoranti più volte denunciate”.. E anche per questo ha detto a chiare note che ” ogni progetto sull’area di Siderno o di Locri deve essere valutato insieme alle comunità, che vivono questi territori, così martoriati nel tempo dagli errori commessi nella lavorazione dei rifiuti”. Da qui la sua proposta di incontri regionali con la Regione e i tecnici che “devono ascoltare il territorio, che oggi è sicuramente allarmato. Si è pagato il costo di una gestione sbagliata ed inefficiente e si rischia di non riuscire a controllare una problematica di tale portata”. Nella sostanza, però, malgrado la gravità della situazione si è ancora in una situazione di grande incertezza be si dovrà aspettare qualche giorno per capire cosa realmente succederà. Per il resto l’assemblea dei sindaci dopo la lunga discussione sui rifiuti si è occupata brevemente anche della precarietà sanitaria ma il problema ovviamente va ancora discusso a fondo perchè si vive anche in questo caso nella più grande incertezza, e perchè piu’ il tempo passa più i problemi aumentano. Poi prima della conclusione è stato designato il rappresentante dei sindaci nel Consorzio di bonifica di Caulonia. I primi cittadini hanno designato Giuseppe Monteleone, sindaco di S. Ilario, che sostituisce il suo predecessore Pasquale Brizzi.