Aristide Bava
SIDERNO – Il recente studio fatto dal Corsecom da portare all’attenzione dei segretari nazionali della triplice sindacale Maurizio Landini(Cgil), Luigi Sbarra(Cisl) e Pierpaolo Bombardieri ( Uil) offre certamente un “quadro” particolarmente attendibile della situazione esistente nella Locride, soprattutto nel settore turistico. Nel periodo estivo, in particolare nel mese di agosto, gli occupati nel delicato settore (alberghiero ed extralberghiero ) della Locride sono stimabili in 2000 unità (a cui andrebbero aggiunti quelli nell’indotto), numero che da settembre a maggio si riduce a circa 300 unità Ecco perchè una adeguata strategia di sviluppo del settore, che stimoli investimenti privati e che porti alla destagionalizzazione della domanda,potrebbe generare immediatamente molti nuovi posti di lavoro. E’ inevitabile che un aumento del volume della domanda di beni e servizi, produca ricadute economiche che,poi, si sviluppano anche in altri comparti connessi, come quelli artigianale e commerciale. Le politiche per il turismo, d’altra parte, sono strettamente integrate con quelle culturali, ambientali e dei trasporti. Da qui la necessità che, in territori come questo della Locride, si utilizzino i fondi europei previsti. Le politiche pubbliche a sostegno del turismo richiedono investimenti in ambiti che, oltre ad attrarre domanda turistica, riqualificano il territorio e migliorano la qualità della vita anche dei residenti, oggi legata solamente – e anche in maniera non ottimale – alla balneazione. Proprio nell’ottica dello sviluppo e della destagionalizzazione, già da tempo gli Operatori del Consorzio Jonica Holiday, in maniera convinta e partecipata, stanno indirizzando le proprie scelte aziendali nella direzione della sostenibilità e dell’innovazione, ampliando e diversificando le proposte in bassa stagione con delle offerte che possono rappresentare un modello da imitare,nella Locride, nella Città Metropolitana ma anche in tutta la Calabria.”. Da qui la necessità, e la richiesta, a Landini, Sbarra e Bombardieri, che sarà fatta lunedi in occasione della loro visita a Siderno, di stare vicini al territorio della Locride e dare sostegno affinché possano trovare realizzazione alcuni degli interventi che anche il Centro Studi Corsecom ritiene strategici per lo sviluppo di questa territorio. E’ doveroso, però, precisare che,adesso, non è più il tempo delle parole .Sulle iniziative indicate occorre ancora avere il convincimento pieno e condiviso, intanto da tutte le forze migliori del territorio, che si può uscire dall’abbandono in cui la Locride si trova e puntare sulle idee che non mancano sulle competenze che ci sono e sono variegate e su progetti realistici . Nessuno nasconde che la strada è in salita ma ci deve essere la consapevolezza che esistono le giuste energie per farcela. Ai tre segretari nazionali della triplice sindacali, due dei quali sono della Locride che conoscono molto bene i problemi della Locride ma anche le sue potenzialità il compito di indicare la strada giusta , e le possibilità esistenti, per uscire dall’atavico isolamento di un territorio che qualcuno ha definito, proprio per le sue tante contraddizioni, “bello ma impossibile”