Aristide Bava
SIDERNO – Anche la cultura, anzi soprattutto la cultura, può diventare una forza trainante per lo sviluppo socio economico della Locride. E’ la considerazione che arriva dal ” Cenacolo della cultura e delle Scienze” che il 29 e il 30 agosto, come abbiamo anticipato, ha scelto le cittadine di Locri e Gerace per dar vita ad una “due giorni” che registrerà , nella Locride, la presenza di vari esponenti del mondo culturale e scientifico del nostro Paese, chiamati a prendere parte attiva al “Premio Zaleuco 2023”, al “Premio Architettura e città” e a varie altre iniziative previste dalla “due giorni” curata dal presidente del Cenacolo Tonino Lacopo , dai cofondatori Luigi Mileto e Giovanni Filocamo e dal corposo staff dirigenziale dell’importante associazione che ormai da alcuni anni opera attivamente anche nella Locride. Ciò con il preciso obiettivo di esaltare la cultura e l’impegno delle associazioni anche come veicolo di rilancio economico e sociale del territorio e, perchè no, come forza trainante dello stesso settore turistico. L’elenco delle personalità di cui è stata annunciata la presenza è veramente molto lungo e tanti dei nomi sono conosciuti a livello nazionale e internazionale. La scienza Medica è rappresentata,tra gli altri, dai professori Mario Petrini, Fabrizio Pane, Nicola Fracchiolla, Antonio Bonati, Ludovico Abenavoli, , Giovanni Cuda,Filippo familiari, Raffaele Serra,Carmine Catalano .L’archeologia l’architettura e le belle arti sarà presente con il prof. Francesco Cuteri , Aldo Fagà, Daniela Grassellini. La sienza e la letteratura con Francesco Maria Spanò, Giacomo Oliva, Arianna Menciassi Riccardo Barberi., Edmondo Marte, Marina Manzini, Carla Pelaggi. E, poi, il mondo legislativo sarà presente oltre che con Tonino Lacopo, presidente della Camera civile di Locri con Vincenzo Ferrari, Alessandro Diddi, Pasquale Sansalone, Eva Ragaini, Renata Sansalone , Maria Luisa Mingrone, Paola Helzel. Tra i ricercatori viene segnalata la presenza di Mario Petrini, Fabrizio Pane ,Antonio Bonati ,Nicola Fracchiolla,Raffaele Serra ,Filippo Familiari, Giovanni Cuda ,Carmine Catalano . E questa è solo una parte dei nomi che prenderanno parte alla “due giorni” e molti di essi arriveranno nella Locride da altre Regioni chiamati dai rappresentanti del “cenacolo” che, come afferma Luigi Mileto, si è posto l’obiettivo di offrire grande spazio di libertà e un forte mondo di conoscenza a favore della cultura, unitamente al desiderio di risvegliare la consapevolezza che il “sapere” è uno strumento fondamentale anche per affrontare la vita quotidiana in un dialogo serrato tra stili ,linguaggi ed epoche diverse. I due importanti premi previsti interesseranno il campo delle scienze , della cultura e dello stesso giornalismo. La manifestazione accomunerà nella due giorni anche l’archeologia e la storia millenaria della Locride, e, quindi, esalterà la possibilità di incrementare il settore del turismo . Nella sostanza c’è anche l’obiettivo di far conoscere una Locride diversa da quella che, purtroppo, rimane ancora etichettata come uno stereotipo negativo. Nella Locride esiste un enorme patrimonio storico culturale certamente poco conosciuto dal grande pubblico e spesso dalla stragrande maggioranza degli stessi cittadini del territorio interessato. L’iniziativa del Cenacolo va anche in questa direzione e tutte queste presenze esterne serviranno pure per mettere a fuoco il ricco potenziale che il territorio può offrire in campo culturale a partire dalla presenza dei beni archeologici, musei compresi, con Locri, Casignana, Monasterace grossi punti di forza, per andare alla scoperta delle enorme ricchezze che si trovano nei borghi antichi di cui Gerace è certamente una punta di diamante. Significativa anche l’annunciata presenza di molti studenti perchè obiettivo del Cenacolo è anche quello di “parlare ai giovani del loro futuro” nella convinzione che anche questo territorio, se opportunamente valorizzato, può diventare un centro di crescita sociale ed economica .
nella foto – La Corte del Palazzo municipale di Locri dove si svolgerà la prima serara in una foto di repertorio