LOCRIDE – INTERVISTA A LUIGI DE MAGISTRIS

SIDERNO – IL faccia a faccia con Luigi De Magistris in occasione della sua presenza per sodalizzare con il Comitato Pro Casa della salute. Sindaco di Napoli ed ex magistrato con un lungo percorso professionale in Calabria, costretto tra qualche mese a lasciare il posto di primo cittadino della pià importante città del meridione per fine mandato, ha deciso di scendere nuovamente in campo e candidarsi come Presidente della Regione Calabria. Abbiamo parlato con lui del suo passato e del suo futuro in questa intervista in cui offre anche un breve “spaccato” dei suoi sentimenti- Sindaco De Magistris a sorpresa ha annunciato la sua candidatura a Presidente della Regione Calabria ? Ho deciso di intraprendere questa avventura straordinariamente affascinante di diventare il prossimo presidente della Calabria dopo aver terminato da qui a qualche mese la mia esperienza altrettanto difficile e affascinante di sindaco di Napoli” Cosa l’ha spinta ? ” L’amore per la Calabria e per le tante storie che ho conosciuto in questa terra il cui destino è molto legato alla mia vita sin da bambino. Poi mi hanno spinto, ad essere sincero, i calabresi. Nel senso che ho avuto parecchie sollecitazioni e prima una, poi l’altra, hanno cominciato a toccare il mio cuore e stimolare il mio ragionamento interno. E’ stata una scelta molto difficile anche sul piano personale ma l’ho fatta in maniera molto convinta. Adesso dobbiamo costruire convergenze e unità di forze sane che in Calabria sono tante e ci muoveremo in questa direzione.Lei ha avuto una decennale esperienza come sindaco di Napoli. Quali sono le cose più belle e quali quelle più brutte che le vengono subito in mente ? ” Per la più brutta non posso che pensare alla pandemia che stiamo vivendo e che ovviamente non è solo di Napoli. Ma è una cosa che ha modificato la gioia e l’energia della mia città. La cosa più bella e quella di aver trasformato Napoli da città della depressione, dei rifiuti in primo piano , dalla città dove non cambiava nulla, in una città dei giovani , del turismo, dell’economia circolare, dei beni comuni e dell’energia vitale. E poi di aver spezzato per dieci anni il rapporto della camorra e della politica nella mia città”.Qual’è la cosa pià bella che ritiene di aver fatto per Napoli ? ” La pià bella quella di aver dedicato dieci anni della mia vita. senza sosta, alla città dove sono nato. E così farò -aggiunge – quando diventerò presidente della Regione Calabria in questa terra. Così come, d’altra parte, proprio quì ho fatto per nove anni da Magistrato.” Rifarebbe ancora l’esperienza di Sindaco di Napoli ? ” Assolutamente si, Penso sia una delle esperienze più belle della vita aver potuto fare il sindaco della città dove sei nato”.. associazioni, dei comitati, delle reti civiche e anche individuali . Quindi con il mondo dell’associazionismo ho avuto un senso di grande rispetto ma anche di collaborazione .Si sono decise insieme tante cose per la città. Poi con il Lions non Qualche partito politico ( il Pd ndr) ha adombrato che venire in Calabria suona come un’ipotesi di una sua fuga da Napoli e contesta la sua non appartenenza partitica e la difficolta che incontrerà senza un partito alle sue spalle ? ” Tranquillizzo tutti. Farò il sindaco di Napoli sino all’ultimo giorno del mandato . Venire in Calabria non è scappare; venire quì significa avere coraggio, amore e passione perchè non è una passeggiata. Vengo qui per interpretare la rottura di un sistema che opprime le potenzialità di questa terra. La mia storia politica e delle molte donne e uomini che mi hanno accompagnato dimostrano che si può vincere e governare non contro i partiti ma anche senza un sistema partitocratico. Io ricordo che Napoli ha vissuto per dieci anni una esperienza civica . Ricordo anche che abbiamo governato non cedendo mai al compromesso morale con dignità e con la schiena dritta. Esattamente con quella dignità , quella schiena dritta, quell’orgoglio che nel futuro deve avere la Regione Calabria. Non andare con il cappello in mano o con il guinzaglio ma con grande dignità e con grande orgoglio. Non solo non scappo ma tranquillizzo anche le persone che pensano che con questa opzione non si possa vincere . Io per questo non faccio mai sondaggi; perchè in genere mi mettono sempre ultimo mentre io aspiro ad arrivare primo”.
nella foto Luigi De Magistris