LOCRIDE – INCONTRO REGGINO DELLE ASSOCIAZIONI CON I VERTICI DELL’ASP

SIDERNO – Una delegazione del Comitato ” Pro Casa della salute” ha incontrato a Reggio Calabria, presso la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera di via Diana, Domenico Minniti Direttore Sanitario Aziendale, Domenico Carbone Direttore del Distretto di Reggio e Roberto Mittica responsabile dell’Ufficio tecnico. Unitamente alla delegazione sidernese composta da Franco Martino, Anna Romeo e Giuseppe Ieraci erano presenti anche il portavoce di “Comunità Competente” Rubens Curia che ha promosso l’incontro, insieme a Domenica Clemensi di “Donne Insieme”, Paola Infortuna dell’Associazione ” Dall’ostetrica”, Antonella Occhiuto ” UDI” Reggio cal. che hanno trattato tematiche di carattere generali di notevole importanza. L’incontro si è protratto per oltre due ore . E’ stata chiesta particolare attenzione alle Case della Salute di Siderno e Scilla per superare i gravi ritardi di oltre 9 anni che le Associazioni denunciano con forza, come puntualmente fa ogni domenica il ” Comitato spontaneo di Siderno”. Per quanto attiene le due strutture ( Siderno e Scilla) e i finanziamenti complessivi di 18 milioni di euro finalizzati per il loro restyling , l’architetto Mittica ha ricordato che il Commissario Scaffidi , appena insediatosi, ha sbloccato la Convenzione con Invitalia Ciò ha consentito – ha detto – che entro fine maggio andranno a bando le gare per la scelta della ditta che dovrà elaborare i progetti esecutivi. Le Associazioni partecipanti hanno chiesto di aprire un tavolo per definire i contenuti assistenziali delle Case della Salute e per dare immediate risposte ai bisogni della popolazione che in questi anni si è sentita abbandonata. Si è posto, inoltre,il problema dei Consultori familiari, considerato dalla delegazione “un valore strategico” come servizio sociosanitario di base indirizzato a garantire una risposta multidisciplinare per la paternità e maternità responsabile, la prevenzione dei tumori femminili, l’educazione socioaffettiva tra i teenagers, la piena attuazione della legge 194/78 e altro. “Purtroppo – viene riportato in una nota stampa – si è constatato che nella nostra ASP, tranne qualche eccezione, i consultori si sono trasformati, nel tempo, in gusci vuoti per carenza di personale e di apparecchiature sanitarie”. Sono state anche sottolineate le difficoltà del Consultorio h 12 di Melito P.S. “a causa degli spazi ristretti dovuti alle misure anticovid assunte presso il nosocomio”. Per questo motivo è stato chiesto al management aziendale, nell’immediato, l’attivazione delle oltre 1.400 ore di specialistica ambulatoriale la cui autorizzazione è stata richiesta alcuni mesi fa al Commissario al Piano di rientro nelle figure dei ginecologi, degli psicologi e dei neuropsichiatri infantili e l’elaborazione di un ” Piano del fabbisogno del personale” che valorizzi la sanità di prossimità troppo a lungo trascurata. E’ stato, anche, chiesto di istituire un Consultorio h 12 per ogni Distretto, mantenendo gli altri h 6 e l’istituzione della Consulta dei Consultori come è stato fatto presso l’ASP di Cosenza. Il Direttore Minniti ha fatto presente che l’attuale management, appena insediatosi, ha attivato tutti i concorsi fermi: pediatri, ortopedici, fisioterapisti e altri e che sarà richiesto alla Regione lo sblocco delle ore di specialistica ambulatoriale e sarà valutata la questione del Consultorio di Melito affinchè possa operare compiutamente. La delegazione delle associazioni. al termine dell’incontro, ha espresso soddisfazione ” per l’atteggiamento di confronto e collaborazione da parte del management aziendale” e, pertanto, ha chiesto che ci siano ulteriori successivi incontri tematici di approfondimento.

nella foto Curia,Romeo, Martino E Carbone