LOCRIDE – IMPORTANTE COLLABORAZIONE TRA IL “MARCONI” DI SIDERNO E IL PARCO ARCHEOLOGICO DI LOCRI

Aristide Bava
SIDERNO – Accoglienza e promozione turistica alla base di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro per alcune classi dell’ Istituto Tecnico di Istruzione Superiore “G. Marconi” di Siderno. Ciò grazie a una comunanza d’intenti tra questa scuola diretta da Maria Giuliana Fiaschè e il Parco Archeologico Nazionale di Locri, diretto da Elena Trunfio e , soprattutto vista l’esperienza altamente positiva dello scorso anno. I due Enti hanno infatti rinnovato una collaborazione finalizzata alla realizzazione congiunta di attività di formazione dei giovani studenti attraverso la realizzazione di esperienze concrete all’interno di uno dei luoghi della cultura più importanti dell’intera Calabria. ovvero il Parco Archeologico di Locri. Ciò attraverso un apposito progetto che si rivolgerà agli alunni delle classi III D, IV D e VD dell’Indirizzo Turismo dell’Istituto e fornirà le prime basi, abilità, conoscenze e competenze utili alla creazione di una figura professionale (quella dell’operatore dell’accoglienza e della promozione turistica) in grado di valorizzare il patrimonio culturale e artistico locale. In questo caso l’istituto dell’alternanza scuola-lavoro, infatti, non costituisce solo un percorso formativo, ma una nuova metodologia didattica da realizzare all’interno dei percorsi di studio curriculari ed in questo specifico caso vuole presentare concretamente tutti gli aspetti che riguardano lo svolgimento di una figura professionale flessibile e capace di adattarsi a qualsiasi realtà lavorativa, in un periodo di gravissima crisi economica. Questo percorso – fa sapere la Dirigente scolastica Fiaschè – applica una strategia di formazione basata sia nella direzione del “longlife”, poiché l’esperienza accompagnerà il soggetto coinvolto per tutta la vita, sia nella direzione “lifewide” poiché le esperienze svolte in un luogo permeato di un passato così importante della cultura calabra, non potranno non condizionare le varie situazioni di vita che dovranno essere affrontate durante la crescita personale ed esperienziale stimolando la cultura identitaria necessaria per potenziare e favorire l’attaccamento al territorio». Alla fase di formazione più tradizionale della formazione in aula, infatti, seguirà un’attività concreta in cui gli studenti saranno chiamati a supportare le iniziative di valorizzazione del sito sia presso il Museo del Territorio di Palazzo Nieddu del Rio (nei turni di apertura pomeridiana) che presso il Parco Archeologico (in particolare di domenica). «L’esperienza dello scorso anno è stata molto positiva e sono lieta che anche quest’anno il Parco archeologico contribuisca alla formazione degli studenti del territorio, – ha detto dal canto suo la Direttrice del Parco Elena Trunfio – Questa attività è utile non solo per offrire ai ragazzi l’opportunità di mettersi in gioco direttamente nella vita di un luogo della cultura ma rappresenta una grande possibilità anche per Locri Epizefiri, per continuare a costruire senso di appartenenza e affezione ai luoghi culturali, che è uno degli obiettivi più importanti che ci siamo fissati».
Nelle foto Elena Trunfio e Maria Giuliana Fiaschè