LOCRIDE – IL VESCOVO INCONTRA I DIPENDENTI DELLO STUDIO RADIOLOGICO

Aristide Bava
SIDERNO Ieri mattina il vescovo , Mons. F. Oliva, nell’ambito della più gene rale visita Pastorale che sta svolgendo nella Diocesi di Locri – Gearce , indirizzata alla sofferenza ed alla povertà, ha voluto incontrarsi con i Lavoratori dello Studio Radiologico. Si è intrattenuto con alcuni di loro per avere gli aggiornamenti sullo stato della vertenza – a causa della quale come è noto sabato è stata attivata una imponente manifestazione pubblica di protesta – e si è informato sullo stato familiare dei vari dipendenti dello Studio che da molti mesi non percepiscono lo stipendio intrattenendosi direttamente con molti di essi. A tutti ha espresso la propria solidarietà non mancando di soffermarsi sulla grave condizione nella quale, tuttavia, gli stessi continuano a svolgere le proprie mansioni. Prima di lasciare la struttura Mons. Oliva ha fatto dono a tutti gli operatori, di una lettera personale e di un opuscolo redatto per accompagnare la visita Pastorale alla Diocesi che ha per titolo “Con Maria accanto a chi soffre”. Nella lettera anche un appello ” alla sensibilità delle parti interessate invocando loro un surplus di dialogo e di buiona volontà, in modo che, al di la di quello che puo’ essere l’esito giudiziario della vicenda che ha i suoi tempi e procedure, si possa addivenire ad una giusta soluzione che tenga conto delle esigenze di tante famiglie. Lo esige anvche la vicinanza delle feste che devono essere per ogni famiglia un’occasione di gioia e serenità.” In altro passo della lettera l’augurio che “ogni ipotesi di chiusura del Centro radiologico venga scongiurata. Sarebbe un grave pregiudizio per tutto il nostro territorio e per quanti non possono permettersi le spese sanitarie e ricorrere ad altri Centri specialistici piu’ lontani”. Ricordiamo che ad essere interessati alla spiacevole vicenda sono oltre cento dipendenti che non percepiscono lo stipendio, ormai, da circa sei mesi ma alal personale drammatica situazione dei dipendenti e delle loro famiglie si potrebbe aggiungere anche, in caso di eventuale chiusura del Centro radiologico, o nell’eventualità che le prestazioni dovessero essere fatte a pagamento, la gravità della situazione per tanti cittadini della Locride che vedono nella struttura sidernese una specie di ancora saniaria di salvezza soprattutto per malattie di certa gravità.
nella foto l’incontro del Vescobo con i dipendenti dello Studio Radiologico