Aristide Bava
SIDERNO – Il consigliere regionale Raffaele Sainato con una sua nota ha sollecitato il commissario regionale alla sanità ad essere più attento alla voce dei territori. Sainato fa un quadro decisamente negativo della situazione “La Calabria – scrive – è un ammalato cronico in fin di vita, ulteriori perdite di tempo potrebbero decretarne il decesso. Il Commissariamento del sistema sanitario calabrese è stato un fallimento, ha dovuto riconoscerlo anche l’attuale Commissario ad acta, Guido Longo. Undici anni di gestione straordinaria, coordinata dai vari governi nazionali, che non hanno risolto un solo problema, ma ne hanno aggravati tanti. La situazione dei bilanci delle Aziende Sanitarie Provinciale è fuori controllo. I servizi arrancano. La campagna vaccinale è al palo”. Sainato scrive queste cosè nel momento in cui la pesante situazione negativa legata alla attuale pandemia sta creando molte preoccupazioni nella nostra regione e nel territorio della Locride in particolare, dove i contagi continuano ad aumentare giornalmente e dove – non è una notivà- la situazione ospedaliera fa acqua da tutte le parti. Le recenti vicende legate alla necessità di attivare centri Covid e l’incertezza che ancora regna non aiuta certamente la situazione ” Tutte queste criticità – scrive Sainato – le denunciamo da tempo, offrendo anche delle soluzioni, avanzando delle proposte e suggerendo correttivi, ma la Calabria rimane inascoltata”. Poi l’invito al Commissario Longo “di assumere iniziative che in tempi normali e con poteri ordinari non sono possibili. Attui fino in fondo le prerogative straordinarie di cui gode. Abbia maggiore attenzione e un orecchio attento alle voci dei territori, specie quando arrivano dai rappresentanti istituzionali dei cittadini. Attui un cambio di passo su edilizia sanitaria, assunzioni, vaccinazioni e tutto quanto serve per offrire ai calabresi una sanità all’altezza del ventunesimo secolo” –