LOCRIDE – IL CENACOLO DELLA CULTURA DI PISA ASSEGNA I PREMI “MILETO-FILOCAMO”

Aristide Bava
SIDERNO – Locri ospiterà venerdi 27 e sabato 28 luglio una importante manifestazione culturale nel corso della quale saranno assegnati i premi “Mimmo Mileto e Salvatore Filocamo”. La due giorni organizzata dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze di Pisa, presieduta dal calabrese Luigi Francesco Mileto si pone l’obiettivo principale di stimolare e rafforzare la consapevolezza e la riflessione sul ruolo che la cultura può svolgere come fattore di coesione e interazione sociale fornendo esempi concreti di collaborazione. In questa edizione del premio ” Mimmo Mileto e Salvatore Filocamo “, la terza, , il Cenacolo della cultura delle scienze, ritorna nella Locride, per celebrare le eccellenze del mondo accademico calabrese, un progetto promosso in collaborazione con il centro radiologico Fischer di Siderno, e sviluppato con la professoressa Adriana Maggi , ordinario di farmacologia all’università degli studi di Milano e direttore della ricerca sulle malattie neurodegenerative , con la professoressa Chiara Bonini, vice direttore della divisione di immunologia ospedale San Raffaele e ricercatrice di fama internazionale sulle leucemie, nonché con il professore Massimo Pica Ciamarra socio fondatore del cenacolo. A cornice della manifestazione venerdi, saranno premiate varie personalità ed eccellenze della cultura calabrese e saranno assegnate cinque borse di studio ad altrettanti studenti del liceo scientifico ” Zaleuco ” di, Locri. Questi studenti saranno ospiti nel laboratorio di ricerca sulle leucemie presso il San Raffaele di Milano, diretto dalla professoressa Chiara Bonini. Gli stessi studenti saranno, poi, ospiti nei laboratori di ricerca del San Raffaele e della università statale di Milano. Sabato 28 presso la sala conferenze della biblioteca comunale palazzo Il cenacolo della cultura delle scienze, offrirà una “lectio magistralis” del prof. Massimo Pica Ciamarra , architetto di fama internazionale, sul tema ” civilizzare l’urbano”. La manifestazione, non vuole essere, nell’intenzione dei responsabili del Cenacolo della cultura, una passerella di virtuosismi e individualità, ma vuole invitare a riesaminare il nostro modo di pensare, stimolando nuovi modi di vedere il mondo, e, quindi, un appello positivo alla società organizzata.

nella foro Luigi Francesco Mileto