Aristide Bava
Siderno – Giuseppe Campisi, sindaco di Ardore è stato eletto Presidente del Comitato dei sindaci della Locride. La sua elezione è arrivata al termine di una lunga assemblea, presieduta dalla pèresidente Caterina Belcastro, sindaco di Caulonia, che rispetto alle precedenti riunioni è sembrata piu’ serena e più articolata e nel corso della quale i sindaci hanno iniziato nuovamente a parlare di sviluppo, azioni comuni e, finanche di una necessaria modifica dello statuto per snellire e rendere più produttivo il lavoro della stessa associazione. Il clima “sereno” si è subito palesato grazie ad un intervento iniziale del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese che ha letto un interessante documento programmatico indirizzato ad illustrare quello che servirebbe alla Locride per iniziare a dare vita al suo rilancio. Varie le tematiche indicate dalla pesante situazione dell’ Ospedale di Locri,alla necessità della realizzazione della Casa della salute di Siderno, dalle problematiche ambientai con particolare riferimeno all’emergenza rifiuti e alla sdepurazione anche in vista del periodo estivo, dalle problematiche infrastrutturali alla stessa criticità delle strade piene di buche , dalla messa in sicurezza della superstrada ionio -tirreno al completamento della SS. 106. E poi la necessità di un confronto con la Prefettura per la stipula dei patti di legalità finalizzato aprevenire forme di infiltrazione mafiosa nei Comuni oltre ad un necessario confronto con l’ Agenzia dei beni confiscati da utilizzare in maniera condivisa. Ed ancora e soprattutto la valorizzazione del patrimonio turistico culturale della Locride oltre alla necessità di un piano straordinario per contrastare la disoccuopazione e lo spopolamento dei Comuni della Locride, specie nei comuni dell’entroterra. L’intervento di Calabrese, in passato molto critico per l’andamento dell’attività dell’ associazione dei sindaci, ha aperto una serie di interventi, abbastanza sentiti, dei sindaci Giuseppe Pezzimenti ( Gerace), Bruno Bartolo ( San Luca) , Alessandro Taverniti ( Pazzano), Aldo Canturi ( Bianco) e via via altri primi cittadini. Poi interventi conclusivi di Salvatore Fuda ( Gioiosa Jonica) e Vittorio Zito ( Roccela) i quali hanno in pratica sintetizzato il da farsi nell’immediato futuro ivi compresaa la necessità della modifica dello statuto. Quindi è toccato a Giorgio Imperitura ( Martone) che già in passato ha ricoperto cariche importanti in seno all’associazione ed è ritenuto uomo di notevole esperienza politica che h cercato di tracciare una specie diprofilo del possibile nuovo presidente del Comitato dei sindaci della Locride arrivando a dividere la problematica per aree, tanto che subito dopo è stata avanzata subito e senza polemiche la candidatura del sindaco di Ardore Giuseppe Campisi. E la sua elezione è arrivata all’unanimità con la presenza di 29 sindaci. anche se è stato necessario un secondo scrutinioin quanto in sede di prima votazione il neo presidente aveva totalizzato “solo” 27 voti su 30 presenti. Significative la stesse dichiarazioni di Giuseppe Campisi subito dopo la sua elezione che dopo avere espresso il suo ringraziamento ai colleghi sindaci ha affermato 2 l mia nomina deve rappresentare un punto di partenza non solo per il Comitato dei sindaci ma per l’intera assemblea perchè , forse da questo momento riparte per il territorio della Locride una nuova stagione. Noi stessi , primi cittadini di questo territoriop, ci siamo resi conto che per uscire dall’empasse in cui spesso ci siamo trovati , e ancora ci troviamo, dobbiamo cominciare a ragionare tutti allo stesso modo e remare dalla stessa parte”. Se sono rose…
foto ricordo con al centro i presidenti Campisi e Belcastro