Aristide Bava
SIDERNO – Le avvisaglie del caos rifiuti c’erano già , dopo la chiusura della discarica di Crotone che aveva provocato la saturazione dell’impianto di Siderno e, quindi, la impossibilità dei Comuni della fascia ionira reggina dello smaltimento. Adesso sono gli stessi presidenti dell’ assemblea Caterina Belcastro e del Comitato, Giuseppe Campisi che, in un breve comunicato danno noitizia ufficiale che “Ad oggi non siamo più nelle condizioni di sopportare il blocco degli impianti di trattamento dei rifiuti”. Quindi il loro invito alla Regione perchè “individui una soluzione per lo smaltimento degli scarti di lavorazione. In questa già difficile situazione di emergenza sanitaria di Covid – aggiungono Belcastro e Campisi – i Comuni non possono non garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ai cittadini, nonché, alle tante strutture sanitarie dislocate sul territorio. Ad un’emergenza non se ne può aggiungere un’altra”. La situazione, insomma è diventata molto grave. I Comuni della Locride sono ormai pieni di rifiuti accumulatisi nei giorni scorsi e, in qualche Comune, come quello di Siderno ( c’ è stata una ordinanza della Commissione straordinaria) i cittadini sono invitati a non mettere nei mastelli il loro indifferenziato per la impossibilità che venga ritirato. Il tutto sino a nuove disposizioni. E, in pieno periodo di coronavirus la situazione diventa veramente grave.