LOCRIDE – DUE UOMINI DEL SUD ALLA GUIDA DI CISL E UIL. SARA’ LA VOLTA BUONA PER IL RILANCIO DELLA CALABRIA ?

Aristide Bava
Siderno. Che sia veramente la volta buona per il rilancio della Locride e della Calabri a ? La fresca elezione di Luigi Sbarra che da mercoledi ha assunto la direzione nazionale della Cisl e che si aggiunge a quella di PierPaolo Bombardieri che il 4 luglio scorso aveva preso in mano le redini della Uil accendono le speranze di un territorio “bello quanto impossibile” e di una Regione ricca di grandi potenzialità mai completamente espresse per tutta una serie di motivi tra i principali dei quali c’è stata sempre una seria carenza di capacità programmatica e propulsiva legata anche alla mancanza di soggetti capaci di incidere sulla politica nazionale. Adesso ai vertici di due delle tre più importanti associazioni sindacali del Paese ci sono due uomini del profondo sud, l’uno, Sbarra, originario di Pazzano, l’altro , Bombardieri, nato a Marina di Gioiosa, che conoscono i problemi di questa terra meglio di chiunque altro. Luigi Sbarra ha “costruito” la sua carriera proprio nella Locride facendo la classica gavetta e occupandosi sin da giovanissimo delle problematiche del territorio prima come leader sindacale della Locride e poi della Provincia reggina prima di assurgere ai vertici regionali e quindi fare il grande salto verso Roma. PierPaolo Bombardieri ha vissuto la sua giovinezza a Marina di Gioiosa Ionica respirando politica, quella con la P maiuscola, all’ombra del padre Oscar già sindaco della cittadina e grande punto di riferimento del Partito socialista quando i leader di questo partito si chiamavano Giacomo Mancini e Francesco Principe. Entrambi, in interviste recenti e passate hanno espresso le loro considerazioni e le loro convinzioni che senza un serio sviluppo del Sud non ci potrà essere una reale sviluppo del Paese. E lo hanno fatto scrollandosi di dosso quello che poteva sembrare un facile “campalinismo” indirizzato a privilegiare il loro territorio d’origine ma piuttosto con la consapevolezza che questa necessità è dettata da una realtà che oggi nessuno può negare e che anche nelle altre aree del Paese è palpabile anche se,ancora, qualcuno è costretto ad ammetterlo in maniera poco digeribile. Le stesse associazioni del terzo settore , quelle di importanza internazionali, si stanno muovendo in questa direzione tanto che il Lions, da sempre riconosciuta come la più grande organizzazione di service del mondo, per il 16 marzo ha programmato un incontro virtuale di grande impatto sul tema “Dal sud il rilancio del meridione per una proposta comune per lo sviluppo del Paese” che avrà come relatori i Governatori Antonio Marte ( Calabria , Campania e Basilicata) Pierluigi Pinto ( Puglia) e Mariella Sciarretta ( Sicilia) e Carlo Sironi ( Lombardia) presidente del Consiglio dei Governatori Italiani con riflessioni di uomini di grande impatto culturale come Ermanno Bocchini, Flora Lombardo Altamura , Domenico Messina e conclusioni di Giuseppe Grimaldi già presidente internazionale dell’associazione. Dunque l’attenzione sul profondo sud è immensa e le possibilità economiche che arriveranno dal Recovery Fund potrebbero finalmente favorire quello che si attende da anni: lo sviluppo di un territorio che avrebbe sempre meritato più attenzione ma che non ha avuto gli spazi e gli uomini giusti per farlo decollare. E allora è giusto chiedersi, adesso che ai vertici di Cisl e Uil ci sono proprio due uomini di questo territorio, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, se non ora quando ?
nelle foto Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri nel giorno della loro elezione