LOCRIDE – DOPO IL CONVEGNO DI MOSCHETTA SI GUARDA POSITIVAMENTE L’AMMODERNAMENTO DELLA SS. 106

Aristide Bava –
SIDERNO – Il recente Convegno di Moschetta incentrato sull’atteso e auspicato ammodernamento della Statale 106 Jonica è stato oggetto di attenta valutazione da parte del Centro Studi del Corsecom che ha convenuto sulla indiscutibile necessità che le nuove opportunità finanziarie sia nazionali che europee consentano di affrontare l’annoso problema della 106 con la prospettiva, finalmente, di un’alta probabilità di realizzazione. Il Corsecom, presieduto da Maria Diano, che da anni si sta battendo per sollecitare la realizzazione del problema, peraltro, ha predisposto una sua scheda riassuntiva che è stata consegnata all” Europarlamentare Vincenzo Sofo che ha promesso di utilizzarla nella “battaglia” che si è riproposto di fare nel Parlamento Europeo. Secondo un comunicato diffuso, a questo proposito, dalla segreteria del Corsecom il qualificato convegno ” ha avuto il merito di mettere la politica europea a contatto con le istituzioni, i tecnici del settore, il mondo della cittadinanza attiva” visto, peraltro che all’incontro erano presenti oltre al sindaco di Locri Giovanni Calabrese che ha coordinato i lavori i vertici delle Associazioni dei Comuni della Locride e dell’Area Grecanica, con i Presidenti Belcastro, Campisi e Zavettieri, Confindustria di Reggio Calabria con il suo Presidente dr. Vecchio il prof. Calabrò dell’Università Mediterranea,e l’.Assessote Regionale al Turismo, Orsomarso oltre al “tecnico” Lorenzo Surace..” Tutti hanno convenuto – recita il comunicato – che le nuove opportunità finanziarie sia nazionali che europee possono consentire di affrontare l’annoso problema della 106 con nuove prospettive positive. La scheda predisposta dal Corsecom articolata in tre parti temporali tiene conto ,a questo proposito, di passato, presente e futuro”. In sintesi, il passato fa riferimento anche ai fasti della Magna Grecia, culla della civiltà occidentale, il presente , per certi versi drammatico perchè caratterizzato da un’altissima incidentalità, e, infine, il futuro con le sue adesso attuali prospettive positive.
“E’ necessario però – aggiunge il documento – che di quest’opera emergano tutte le peculiarità che la rendono strategica sia a livello nazionale che internazionale: trasporti, commerci, comunicazione più rapida e più sicura anche con le altre regioni e si tenga conto della tutela ambientale con lo sguardo proiettato sul Mediterraneo, sempre più al centro della geopolitica mondiale”. In conclusione la considerazione che ” oggi più che mai sono maturati i tempi per raggiungere l’agognato obiettivo grazie anche all’univocità degli intenti tra ammjmistrazioni locali, classe politica, e collaborazione con le università”. Bisogna, dunque, non scoraggiarsi malgrado le promesse del passato siano state tante e sempre andate a vuoto e grazie a questa nuova sinergia continuare a spendersi per sostenere e valorizzare l’importante ipotesi progettuale che potrebbe dare una svolta molto incisiva per il rilancio del territorio.