Aristide Bava
SIDERNO – A.A.A. terreno per nuova discarica cercasi! L’appello seppure non in modo così semplice ma efficace, è arrivato nel corso dell’ ultima assemblea dei sindaci che per due ore e mezza hanno parlato della delicata problematica dei rifiuti che ormai riguarda tutto il territorio calabrese. Nella sostanza, nella Locride, senza una nuova discarica al servizio del territorio i problemi continueranno non si sa ancora per quanto tempo. Il problema reale è però che i sindaci, a sentire parlare di discariche nei loro territori non ne vogliono sapere e, uno per tutti, è stato molto chiaro il sindaco di Placanica, Antonio Condemi, che ha minacciato, ovviamente in senso metaforico, che di fronte ad una eventuale imposizione del genere da parte della Regione ( che avrebbe individuato questa possibilità nel suo Comune ) è pronto a fare le barricate. Certo è, però, che probabilmente sul territorio locrideo una discarica di servizio sarebbe veramente opportuna perchè vista la presenza a Siderno di un impianto Tmb eviterebbe, come si sta facendo adesso il trasferimento dei rifiuti che non possono essere differenziati a Crotone o, eventualmente, in altri siti addirittura fuori regione. L’Ing. Pietro Foti responsabile del dipartimento ambientale della Città Metropolitana ,presente all’assise, nel corso dell’ assemblea, è stato chiaro ed ha invitato i primi cittadini addirittura a predisporre, intanto delle aree dove parcheggiare, nei periodi di emergenza che continueranno ad esserci se non si risolve drasticamente il problema , dei container stagni, in cui tenere i rifiuti. L’ alternativa sarebbe altrimenti quella , nella migliore delle ipotesi , di lasciare i rifiuti all’interno delle abitazioni. Oppure come fanno gli incivili di abbandonarli per strada in balia di cani, gatti o topi, oppure buttarli negli alvei dei torrenti con tutte le naturali conseguenze. Due più due, insomma, fa quattro e continuare a sottovalutare il problema è da irresponsabili, visti i rischi che si corrono. D’altra parte i tempi per l’individuazione del territorio dove ubicare la discarica di servizio sono abbastanza stretti e per i sindaci della Locride il problema, di scegliere un’area dove portare gli scarti prodotti dall’impianto di Siderno è un problema prioritario. Ci riusciranno ? O alla fine saranno costretti a subire qualche imposizione regionale che provocherebbe certamente ripercussioni notevoli? Gli interrogativi sono d’obbligo e quello che ci pare assolutamente necessario è il fatto di non aspettare l’ultimo minuto per ( non) prendere una valida decisione. Rispetto ad altri territori della provincia, e della stessa Regione Calabria, il territorio della Locride ha la fortuna di avere a disposizione l’ impianto di Siderno – che pur con tutti i disagi che ha creato e sta creando alla cittadinanza- una volta messo completamente a norma sarebbe una grossa garanzia per i 42 Comuni del comprensorio. Si trovi, dunque, un giusto compromesso territoriale e si guardi al futuro. Ma si faccia in fretta.
nella foto – L’ultima assemblea dei sindaci. L’intervento del presidente del Comitato Giuseppe Campisi