Aristide Bava
SIDERNO – L’auspicio principale che si propone il Coordinamento Riformista per la Calabria è quello di creare una forza interna al centrosinistra capace di lavorare per un cambiamento reale della classe dirigente e, soprattutto, del metodo di fare politica. Tanto è emerso dall’incontro organizzato presso la Villa comunale di Siderno sotto il titolo “Diritti per la Calabria, Diritti per i cittadini” al quale hanno partecipato numerosi cittadini venuti anche da fuori per una serata di dialogo e di confronto aperta dal leader del movimento “E’ tempo di reagire” , Federica Roccisano, già assessore regionale con Oliverio nella prima fase della legislatura, tra le principali organizzatrici dell’incontro al quale – è stato detto – faranno seguito analoghe iniziative in tutta la Calabria. L’obiettivo è, intanto quello di creare quanta piu’ sinergia possibile per contare di piu’ – ha detto senza remore la Roccisano – anche in vista delle prossime elezioni regionali ricordabndo il suo impegno, ormai datato ” per un rinnovamento della classe dirigente e del metodo di fare politica, indipendentemente dalle dichiarazioni pubbliche che hanno fatto seguito alle vicende giudiziarie degli attuali leader di partito». Un discorso franco senza politichese al pari di quello del giovane Francesco Meringolo del Laboratorio Riformista e dell’ avvocato lametino Italo Reale de “I Riformisti” che con parole molto chiare ha ricordato anche che «Il rischio di consegnare la Regione alla Lega è reale, perché il centrosinistra uscente non solo non sembra certamente in grado di recuperare i voti dei delusi dalla politica che negli anni scorsi hanno votato 5Stelle e non è per nulla competitivo. Poi è intervenuto Gianmarco Cimino della scuola di formazione per il bene comune che hja parlato di diritti e doveri e dell’importanza degli equilibri tra gli stessi. Un discorso a parte quello di Arturo Rocca presidente dell’ Osservatorio ambientale Diritto alla vita e di Mariarosaria Tino coordinatrice dell’Osservatorio cittadini dei rifiuti che hanno evidenziato con dovizia di particolari i rischi connessi all’inquinamento e all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Il sindaco di Polistena Michele Tripodi, noto esponente comunista e “ospite” della serata ha, poi, parlato del diritto a una sanità migliore che parta dalla tutela degli ospedali “spoke” e della necessità che i partiti ritrovino credibilità tra l’ opinione pubblica. Non è mancato un interessante dibattito al quale hanno partecipato, tra gli altri, Pietro Sergi, Sasà Albanese e Franco Lombardo , esponenti del centrosinistra , che , seppure in maniera differenziata, dopo aver espresso apprezzamenti per l’iniziativa hanno auspicato un confronto piu’ serrato e maggiore unità tra le forze riformiste della politica regionale.
nella foto – L’intervento di Federica Roccisano