Aristide Bava
Siderno – Mariateresa Fragomeni, candidata a sindaco ritiene una “.Tappa fondamentale per il futuro del Mezzogiorno la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della “Decontribuzione Sud”, uno sconto del 30% dei contributi per tutti i dipendenti nelle aree più svantaggiate del Paese”. Secondo la Fragomeni, che è stata anche assessore regiponale la bilancio, “In concreto si tratta di un taglio del costo del lavoro per le imprese che ha l’obiettivo di potenziare l’impatto degli investimenti, favorire l’occupazione, l’emersione del lavoro nero e di nuovi insediamenti. Un Sud che diventa così non solo attraente, ma attrattivo, un Sud produttivo e che lavora per unire e rilanciare l’Italia”. Il provvedimento, quindi, è molto importante per il territorio della Locride, notoriamente tra i piuù poveri del nostro Paese ” Finalmente – dice – si avvera la promessa fatta dal Governo: l’Italia non può ripartire senza il Sud. E così, dopo aver destinato il 40% delle risorse del piano “Italia Veloce” al Mezzogiorno, nel Dl Agosto il Ministro del Sud, Giuseppe Provenzano, ha deciso di inserire una nuova forma di sostegno dell’occupazione e delle imprese meridionali grazie al taglio del 30% sui contributi previdenziali di tutti i lavoratori a carico delle imprese della Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Molise e Umbria”. Secondo quanto previsto l’importante misura di sostegno al Sud varrà per i prossimi dieci anni. ” Per quest’anno – ricorda Maria Teresa Fragomeni – sono a disposizione 1 miliardo e 200 milioni, per il prossimo 4 miliardi. Nelle intenzioni dovrebbe essere una misura stabile grazie al Recovery fund dell’Unione Europea. La norma – dice Mariateresa Fragomeni – consentirà al nostro territorio e ai suoi cittadini di essere finalmente al centro della scena economica, e la Calabria, con le sue imprese, ne sono certa, sarà capace di cogliere la nuova, importante, opportunità di crescita. Soltanto così, sostenendo le aree più in difficoltà, ulteriormente provate dalla grave crisi causata dalla pandemia di Covid-19, potrà esserci finalmente l’agognato sviluppo, e la rinascita, per il nostro Sud e per l’intero Paese”.