LOCRIDE – CERCASI DISCARICA A SERVIZIO DEL TMB DI SIDERNO

Aristide Bava
SIDERNO – L’esigenza di individuare un sito per la realizzazione di una discarica a servizio del TMB di Contrada San Leo di Siderno diventa più pressante. In questa ottica venerdi sera si è tenuto in incontro informale , presso la sala del Comune di Siderno, al quale ha partecipato L’ing. Pietro Foti, dirigente tecnico della Città Metropolitana ,che dovrebbe sovraintendere alla scelta ( o scegliere) il sito della necessaria discarica, unitamente ad un gruppo di sindaci riuniti d’urgenza dai presidente dell’Assemblea e del Comitato, rispettivamente Caterina Belcastro e Giuseppe Campisi, proprio per mettere a fuoco i criteri di questa non più rinviabile scelta. La riunione è stata organizzato all’improvviso, stimolata dallo stesso Ing. Foti presente a Siderno per altri motivi istituzionali (partecipazione ad una commissione) sulla base dei precedenti incontri ( ufficiali) che i sindaci hanno avuto per parlare, appunto, della necessità di trovare opportuni rimedi al problema dei rifiuti. Problema che è diventato, nella Locride , una priorità indiscutibile a causa della montagna di spazzatura che, ormai, sempre più spesso, si nota lungo le strade dei vari Comuni, La riunione, alla quale era anche presente Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Jonica e delegato di settore della Città Metropolitana, è stata, ovviamente, interlocutoria anche se si è ampiamente parlato dei criteri per la individuazione del sito. Dall’incontro è, comunque, emerso, ancora una volta,che difficilmente saranno i sindaci a scegliere il sito per la realizzazione della discarica a servizio del Tmb di Siderno, I motivi sono noti: nessuno vuole la discarica sul proprio territorio comunale. E, comunque, se scelta ci deve essere non può essere fatta a cuor leggero dal sindaco del territorio interessato pena gli strali della cittadinanza del Comune interessato. Ergo, alla fine dovrà essere proprio l’ Ing. Foti ad indicare il sito della discarica e, poi, i sindaci si impegneranno a far rispettare la sua scelta. Almeno questo è sembrato di capire dagli incontri interlocutori che ci sono stati. Certo è che la discarica da attivare sul territorio della Locride è una necessità che nessuno adesso si sente di mettere in discussione. Unitamente a questa problematica c’è anche da accomunare la ventilata qualificazione dell’ impianto di Siderno che non può continuare a dare fastidio alla cittadinanza con i suoi miasmi. Ma anche questa non è una storia facile da risolvere perchè la Regione ha legato una ottimale funzionalità dell’impianto al suo ampliamento, con tanto di progetto già pronto. E di ampliamento le associazioni ambientaliste, al pari dei cittadini sidernesi , che hanno già pagato un caro prezzo, non vogliono neppure sentire parlare.

nella foro Campisi, Belcastro, Fuda , Foti