LA HABANA-VOLA LA POESIA ASSIEME AL PREMIO DI POESIA NOSSIDE.

La Habana, Febbraio 2020.
VOLA LA POESIA ASSIEME AL NOSSIDE!
CON UN EVENTO DI GRANDE QUALITÀ HA PRESO AVVIO NELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DELL’AVANA (CUBA) IL XXXV PREMIO MONDIALE DI POESIA NOSSIDE.
Per la 22^ volta consecutiva il 14 febbraio 2020 la Fiera Internazionale del Libro dell’Avana ha ospitato il primo Evento nel mondo della nuova Edizione -la XXXV – del Premio di Poesia Nosside. Il viaggio per il mondo si concluderà il 27 novembre nello splendido Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con l’Evento finale di Premiazione. Si è così rinnovato il primo atto annuale del gemellaggio culturale tra La Habana e Reggio Calabria che il Nosside ha creato nel corso di tante edizioni. Il viaggio per il mondo si concluderà il 27 novembre nello splendido Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria con Evento finale di Premiazione. Si è così rinnovato il primo atto annuale del gemellaggio culturale tra La Habana e Reggio Calabria che il Nosside ha creato nel corso di tante edizioni.
L’Evento, svoltosi nella Sala José Lezama Lima della Fortaleza de San Carlos de la Cabaña, é stato impreziosito dalla partecipazione di tre artisti cubani, che hanno magistralmente curato la lettura delle poesie e il loro commento musicale: l’attrice Sheila Roche, la flautista Ana Beatriz Polo Velasquez e il chitarrista Larry Quincoses Dominguez.
La Segretaria Generale del Nosside Mariela Johnson Salfran ha condotto brillantemente l’Evento. Il Presidente Fondatore Pasquale Amato ha illustrato sinteticamente i cardini del Progetto culturale nato a Reggio Calabria nel 1983: “La missione del Premio Nosside è la valorizzazione di tutte le lingue del mondo e lo scambio di conoscenze, di tradizioni e di esperienze che esse rappresentano per ogni popolo. Ogni volta che muore una lingua si perde difatti per sempre una parte del patrimonio culturale dell’umanità. I risultati sono stati sinora straordinari: in 34 edizioni hanno partecipato poetesse e poeti di 99 Stati di tutti i continenti con opere scritte in oltre 130 lingue (nazionali, indigene e minoritarie) e dialetti e con poesie in video e in musica. Nel 2019 il Nosside ha confermato il sogno di un mondo senza frontiere di lingue e di culture, senza pregiudizi religiosi ed etnici. I Vincitori Assoluti sono stati difatti il colombiano Fredy Chikangana con una poesia in lingua Quechua degli Incas e Davide Rocco Colacrai, figlio di emigrati del Sud d’Italia. Anche nel 2020 – ha concluso Amato – il Nosside proseguirà il suo sogno di globalizzazione positiva alternativa e continuerà a scrivere una storia straordinaria e unica delle diversità linguistiche e culturali del pianeta”.
Il Direttore della Società Dante Alighieri dell’Avana Pierluigi Riccioni ha da parte sua evidenziato le affinità culturali con il Premio Nosside. Affinità che hanno originato il dialogo della Dante con la nobile missione che ha fatto del Nosside un’eccellenza mondiale.
Con l’assegnazione del Premio Internazionale Nosside alla carriera al poeta cubano Alberto Edel Morales Fuentes e la lettura delle motivazioni e di una sua lirica, poesia e musica sono state protagoniste della seconda fase dell’Evento. Parte dedicata alle interpretazioni delle poesie e alla consegna dei riconoscimenti del XXXIV Nosside 2019 a poeti dei Caraibi. Una gradevole novità molto apprezzata è stata l’omaggio dell’elegante Antologia curata da Pasquale Amato e Mariela Johnson Salfran e pubblicata dall’editore Media&Books di Roma (Italia).
Sono stati coinvolti per Cuba Patricio Velasquez Perez, Ibis Arredondo Reyes, Giselle Lucia Navarro Delgado, Nancy Bolumen Caballero, José Antonio Campo Figueroa e José Nelson Castillo González; per il Venezuela Nilza Mercedes Centeno Ayala; per il Messico Bárbara Guadalupe Hernández Santos.
L’Evento dell’Avana si é concluso con un omaggio denso di emozioni al Vincitore colombiano del 2019 Fredy Chikangana e alle lingue e culture dei popoli originari delle Ande e dell’intero continente americano: la lettura della sua poesia in versione spagnola e l’esecuzione della più famosa canzone popolare andina “El condor pasa”. Un messaggio di speranza che é stato inviato ai poeti che parteciperanno nel 2020 all’unico Premio globale del mondo.