IL 25 MARZO INCONTRO SUL TEMA ”GUERRE BATTEREOLOGICHE E VIRUS TRA REALTA’ E FINZIONE”.

Il prossimo 25 marzo sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione relativa alla quarta giornata di studi, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” sul tema “Guerre batteriologiche e pandemie tra storia, finanza, cinema, letteratura”. Interverrà Gianni Aiello, ricercatore e Presidente del sodalizio culturale organizzatore, sul tema “Guerre batteriologiche e virus tra realtà e finzione”. L’utilizzo di armamenti “non convenzionali” si perde nella notte dei tempi, quando l’uomo si accorse per la prima volta degli effetti di taluni veleni già fruibili in natura.Durante il combattimento molti popoli dell’antichità usavano frecce e lance le cui punte erano state precedentemente immerse nelle feci, oppure in cadaveri in decomposizione o, ancora, nel veleno di serpenti.Le tracce più antiche le troviamo nel Deuteronomio, libro della Bibbia all’incirca del 1200 a.C. dove si raccomanda di non avvelenare i pozzi o le sorgenti durante le guerre. La malattia o la sete per uccidere il nemico. Cinesi ed Assiri nel primo millennio a.C. erano soliti utilizzare zolfo e petrolio durante le campagne di guerra. A riguardo la filmografia su virus e guerre batteriologiche, essa ha una lettura alquanto eterogenea e ricca.Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme dei Social Network presenti nella rete, a far data dal 25 marzo.