di E. A. – (Immagini e Video di Enzo Lacopo © 2018)
Il Castello immerso in un borgo suggestivo, i prodotti locali e la musica dal vivo hanno reso unica la seconda edizione di Percorsi d’emozioni al Castello, svoltasi martedì 21 agosto. Realizzato nella ricca e suggestiva settimana dedicata ai festeggiamenti per San Rocco, santo patrono della cittadina, ha come obiettivo quello della promozione autentica di ciò che di buono produce la Calabria, dalla birra ai vini, dal pane al formaggio, ai salumi e in generale ai prodotti tipici provenienti da agricoltura biologica, dai Presidi Slow Food e nello specifico dalle cooperative che coltivano i terreni confiscati alle mafie, con particolare riferimento al progetto “Libera Terra”.
L’iniziativa, di cui è partner Slow Food – Condotta Locride, è promossa dall’Associazione Don Milani, con il patrocino del Comune, realizzata nell’ambito del progetto “La Cultura al Centro … Storico”, rientrante nella misura ministeriale “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, lanciata dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. In particolare il progetto punta alla realizzazione di attività socio-culturali dedicate ai giovani della Valle del Torbido e alla comunità, al fine di favorire la valorizzazione di un luogo di grande interesse storico-culturale, appunto, la struttura teatrale adiacente al Castello di Gioiosa Ionica, trasformandolo in luogo di incontro, scambio e ricerca culturale.
Alla manifestazione sono stati presenti con un proprio stand: Vini Oppedisano di Gioiosa Ionica, Bontà e tradizioni di Bovalino, Azienda Agricola Baccelieri di Bianco, Consorzio Caciocavallo di Ciminà, Vini Viglianti di Natile, Panificio della Nonna di Canolo, Birrificio Limen di Siderno, Maltonauta beer firm calabrese, Azienda Agricola Barone Macrì di Gerace, Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto.
Cuore del percorso è stata la postazione Libera Terra che ha concentrato in sé il senso di tutta l’iniziativa pensata ed organizzata da Slow Food – Condotta Locride con la collaborazione di Daniel D’Alù di Bark beer & bbq. Tutti i prodotti assaggiati sono stati pensati assemblando materie prime provenienti da terre confiscate alla mafia. Dai condimenti, alle verdure, alla carne sono stati studiati per ottenere il gusto più corrispondente ad un’iniziativa del genere che deve regalare, a chi vi partecipa, un’emozione!
FOTOGALLERY
VIDEO