Il Sindaco della Città di Gerace Giuseppe Pezzimenti sollecita gli organi preposti a concludere l’iter tecnico-burocratico e la successiva indizione della gara di appalto per affidare i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Strada Provinciale 1 che collega Gerace a Locri. Per questo motivo nei giorni scorsi il Sindaco Pezzimenti ha inviato una lettera indirizzata alla Prefettura di Reggio Calabria, al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, al Capo Dipartimento del Settore Viabilità – Settore 11 Area Metropolitana di Reggio Calabria, al Capo Dipartimento della Protezione Civile e al Sindaco della Città di Locri.
«L’Amministrazione Comunale della Città di Gerace – scrive il dottore Pezzimenti – intende sottolineare, con la presente, ancora una volta, la criticità della SP 1, strada di importante collegamento per le realtà urbane di Gerace e Locri. Criticità ad oggi non risolte, nonostante le reiterate riunioni e tavoli di concertazione presso la Prefettura e presso le sedi Comunali di Locri e di Gerace, oltre ai molteplici sopralluoghi congiunti svoltesi lungo i tratti più critici dell’importante arteria viaria in questione».
«In particolare, questa Amministrazione – prosegue la missiva – fa presente che l’intervento strutturale di euro 1.200.000,00, finanziato dalla Protezione Civile nell’ambito della delibera del Consiglio dei Ministri, che nella seduta del 24 maggio 2017 aveva rilevato lo stato di emergenza nei territori calabresi colpiti dal maltempo tra il 24 e il 26 novembre 2016 e subito dopo tra il 22 e il 25 gennaio 2017, stanziando un importo di 22 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi collegati agli eventi calamitosi. L’intervento individuato contraddistinto come “Lavori urgenti sulla SP 1 per il ripristino e messa in sicurezza della viabilità nei Comuni di Locri e Gerace, Località S. P. n. 1 Locri, Barbara, Puzzello, Campo, Borrì, Badea, Gerace”, il cui soggetto attuatore è la Città Metropolitana di Reggio Calabria ed il cui importo finanziato è pari ad euro un milione e 200 mila euro, avrebbe dovuto essere realizzato come da cronoprogramma dei lavori entro novembre 2020. Questa è in effetti la data finale che l’Ente attuatore avrebbe dovuto rispettare per utilizzare le somme concesse dal Ministero».
Nella lettera si evidenzia che: «La convenzione siglata sottolineava tempi molto ristretti e ben cadenzati, che vedevano l’Ente attuatore obbligato a redigere entro 60 giorni il progetto preliminare dell’intervento e, quindi, ad approvare entro 90 gironi la progettazione esecutiva, prevedendo l’ultimazione delle opere e il collaudo delle stesse entro il 30 ottobre 2020».
«Grazie all’interessamento della Prefettura e della defunta Presidente della Regine Calabria – evidenzia il sindaco Pezzimenti – che hanno sollecitato il rilancio del nulla osta del Servizio tecnico Reginale, a tutt’oggi si sta assistendo ad un dilungarsi della tempistica nonostante si sia arrivato alla conclusione dell’iter progettuale. Non si capisce il motivo di questo ulteriore disinteresse verso la conclusione di questa pratica e la successiva indicazione di gara d’appalto per affidare i lavori. Si chiede, pertanto, alle Autorità in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze di utilizzare i poteri sostitutivi per addivenire alla realizzazione delle opere, considerando che la viabilità è ulteriormente peggiorata. Faccio presente che rendo a disposizione le capacità degli uffici comunali».
Fin qui il contenuto della missiva inviata dal Sindaco Pezzimenti che aggiunge: «Si tratta dell’ennesima lettera che abbiamo inviato agli Enti preposti con i quali, ricordo, ci siamo confrontati in molteplici riunioni, dove abbiamo chiesto di ridurre i tempi della burocrazia e giungere alla messa in sicurezza della Provinciale. Ad oggi, purtroppo, dobbiamo constatare che i buoni propositi che sono stati fatti nel corso di quegli incontri non hanno sortito l’effetto sperato. Da parte nostra continueremo a premere affinché si possa giungere in tempi rapidi ad una risoluzione della problematica per il bene e gli interessi dei nostri Cittadini».