Alla Chiesa ‘ Santa Maria Assunta di Gerace’ è stato concesso il titolo di Basilica Minore. Stasera la cerimonia.
L ‘annuncio ad elevazione a Basilica minore della chiesa geracese è stato dato dal Vescovo di Locri-Gerace Mons. Francesco Oliva nel corso della celebrazione di Tutti i Santi. La richiesta avanzata dal pastore Diocesano nel mese di luglio è stata accolta dalla Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti che ha emesso il relativo decreto l’ 8 settembre, trasmesso a firma dal segretario l’Arcivescovo Arthur Roche. Nella comunicazione si legge tra l’altro che, con la concessione di Basilica Minore ‘si intende consolidare il vincolo con la chiesa di Roma e con il Santo padre e, promuovere al tempo stesso l’esemplarità quale centro di particolare azione liturgica e pastorale nella Diocesi”. Inoltre vengono ricordate le concessioni annesse al titolo di Basilica Minore , come pure gli impegni ed i doveri di ordine liturgico-pastorale. Tra i compiti propri delle Basiliche Minori si sottolineano: ” la formazione liturgica dei fedeli, , attraverso gruppi liturgici, particolari corsi di istruzione , cicli di conferenze ed altre iniziative di questo genere”; lo studio e la divulgazione dei documenti del sommo pontefice, e della Santa Sede particolarmente di quelli che riguardano la Sacra Liturgia. Ed ancora viene rimarcato:” con grande cura preparino e si compiano le celebrazioni dell’anno liturgico, in particolare durante l’ Avvento, il tempo di Natale , la Quaresima ed il tempo di Pasqua”. Tutte le norme che regolano le Basiliche Minori sono contenute nel decreto ”Domus Ecclesiae” promulgato dalla congregazione del Culto Divino nel 1989, tra queste ricordiamo anche la celebrazione, con speciale cura , della festa di S. Pietro (22 febbraio), della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) e dell’anniversario dell’elezione o dell’inizio del supremo ministero pastorale del Sommo Pontefice. Le concessioni connesse con il titolo di Basilica sono tre: la possibilità di ottenere l ‘indulgenza plenaria ( nel giorno anniversario della dedicazione della Basilica, della celebrazione liturgica titolare ( 15 agosto) nella solennità degli Apostoli Pietro e Paolo ( 29 giugno) nell’anniversario dell’elezione del Papa, 13 marzo, nell’anniversario del titolo di basilica, 8 settembre, una volta all’anno in giorno stabilito dal Vescovo e un giorno all’anno a libera scelta di ciascun fedele. La seconda concessione riguarda la possibilità di utilizzare l’emblema pontificio,8 che manifesta anche visivamente il legame tra la basilica minore ed il successore di S. Pietro); l’emblema pontificio ,cioè le chiavi incrociate, può essere usato nei vessilli, nella suppellettile e nel sigillo della basilica . Infine, la terza, riguarda l’abito di chi presiede la Basilica: Un piccolo segno di onore, di uso facoltativo, a motivo di particolare dignità della basilica tra le altre chiese. Il rettore della Basilica o chi presiede in essa, può usare nello svolgimento del suo mandato la mozzetta nera con i bordi, asole e bottoni rossi, sulla veste talare e sulla cotta”.
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali