immagini e video di Enzo Lacopo
di Simona Masciaga
Gerace, Francesco Maria Spanò
Nella splendida location della chiesa di San Francesco di Gerace, ieri 12 agosto, alla presenza di un folto e qualificato pubblico, Francesco Maria Spanò, ha presentato il suo saggio storico “ Gerace, città Magno-Greca dalle cento chiese” ed Gangemi International. La serata moderata da una elegante e professionale giornalista, quale Janet De Nardis, allietata dalle musiche eseguite al pianoforte da Alessandro Scaglione, alla tromba Cosimo Ascioti e la lettura di brani enunciati dall’attore Francesco Migliaccio.
È stato un vero e proprio kolossal della cultura locale sia per gusto ed eleganza che per la qualità, professionalità e competenza delle personalità di alto spicco che si sono alternate negli interventi: Mimmo Curulli, Enzo Romeo, Giuseppina Cimino, Tonino Condò, Alessandro Scaglione, Vincenzo Cataldo, Giacomo Maria Oliva, Luigi Condemi di Fregastò, Marilisa Morrone, si sono susseguiti al microfono testimoniando avvenimenti, coinvolgendo ed emozionando il pubblico in sala. Gli stessi hanno contribuito alla realizzazione del testo, come rivelato dall’autore durante la breve, ma esaustiva, intervista condotta dalla giornalista Rai Anna Larosa, apprendiamo che:“ L’opera nasce sicuramente dall’amore per le proprie origini e che ho voluto condividere con altri geracesi, anche se ormai lontani, con lo scopo di dare vita ai ricordi, rendere indelebile il trascorso ed avere una visione caleidoscopica di questo piccolo borgo”.
Il testo, apparentemente sembra una raccolta di atti congressuali, ma in realtà, attraverso le foto raccolte in maniera certosina, le testimonianze e i racconti, si trasforma in un viaggio storico ed emotivo che pone il lettore all’analisi ponderata, alla riflessione anche sulle piccole cose di aspetto quotidiano: Gerace, il borgo più bello d’Italia, come definito da GEO trasmissione di Rai 3, oltre ad essere patrimonio dell’UNESCO, è un paese vivo, memore di una cultura non solo fatta di avvenimenti legati alla storia ma soprattutto di persone che hanno contribuito alla stessa .
Come detto da Enzo Romeo, caporedattore vaticanista del tg2 “ Anche le foto più banali ritrovate nei cassetti di casa e ingiallite dal tempo, hanno il valore dell’eternità: rendono unico ed immortale quell’istante di vita o di morte”; altresì interessante l’intervento di Tonino Condò, geracese, oggi redattore TGR Calabria Rai, che ha ripercorso brevemente gli anni 70 di quella Gerace in pieno boom turistico che ha riportato la rinascita del paese e delle prime associazioni create al fine di valorizzare questa terra.
L’evento patrocinato dal Comune di Gerace, dalla Fondazione Città di Gerace, da Archeoclub sez. Locri, si è conclusa con l’intervento del Procuratore della Repubblica di Catanzaro dott. Nicola Gratteri che, spogliatosi del ruolo istituzionale, ha parlato da geracese, col cuore lanciando un messaggio di speranza e di fiducia: “ La Calabria e i calabresi sono cambiati e stanno continuamente cambiando; molti, ormai sono usciti dall’omertà e dall’indifferenza: la Calabria è fatta di moltissima gente onesta che vuole emergere dignitosamente e spera in un futuro migliore”.
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A breve il Video ESCLUSIVO.