I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della Procura della Repubblica
di Palmi, diretta dal Dott. Emanuele Crescenti, stanno dando esecuzione ad un provvedimento emesso dal G.I.P.
del locale Tribunale, che dispone l’applicazione della misura cautelare patrimoniale del sequestro di somme di
denaro nonché di beni mobili e immobili per un valore di oltre 320 mila euro, nei confronti del rappresentante
legale di una società in capo al quale è stato ipotizzato il reato di omesso versamento di I.V.A..
La misura ablativa disposta costituisce l’epilogo di un’indagine condotta dalla Compagnia di Palmi, che ha
permesso di dimostrare – allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e
definitivo accertamento delle responsabilità – come il citato legale rappresentante della predetta società, con sede in Palmi (RC) e operante nel settore dei trasporti su strada, abbia omesso il versamento di I.V.A. dovuta per un importo complessivo pari a € 328.412.
In particolare, l’indagine trae origine da un’attività ispettiva svolta dall’Agenzia delle Entrate ed ha permesso di ricostruire l’ammontare dell’I.V.A. non versata dalla società per l’anno d’imposta 2020.
All’esito degli approfondimenti investigativi espletati, pertanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il
Tribunale di Palmi, condividendo la proposta avanzata dalla Procura della Repubblica a quella sede, ha disposto
il sequestro di denaro e di beni del valore corrispondente a quello dell’imposta non versata.
L’operazione testimonia il costante impegno della Procura della Repubblica di Palmi e del Comando Provinciale
della Guardia di Finanza di Reggio Calabria nel contrasto dell’economia sommersa nel settore imprenditoriale, a
tutela della sicurezza economico- finanziaria e degli imprenditori onesti.