I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palmi su richiesta della locale Procura
della Repubblica e ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di 25.000 € nei confronti di un consigliere
comunale di minoranza e di un suo sostenitore, ritenuti responsabili del reato di istigazione alla corruzione.
Le misure cautelari odierne costituiscono l’epilogo di una attività d’indagine coordinata dalla Procura della
Repubblica di Palmi, retta dal Dott. Emanuele Crescenti, e condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Gioia
Tauro, che ha permesso di documentare reiterati tentativi di istigazione alla corruzione perpetrati sia direttamente dal consigliere indagato che per il tramite del terzo, nell’ambito di un disegno finalizzato ad influenzare l’onesta e leale volontà di esponenti politici della fazione opposta, anche attraverso la consegna della somma di 25.000 € in contante.
In particolare, allo stato delle indagini e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo
accertamento della responsabilità, dagli accertamenti svolti è emersa la volontà del predetto consigliere
comunale di far decadere l’attuale amministrazione entro il 20.02.2024, termine perentorio entro il quale viene
effettuata la ricognizione dei Comuni nei quali occorrerà procedere alle elezioni dei nuovi organi elettivi con la
prossima tornata elettorale di giugno.
Per raggiungere tale obiettivo, il consigliere destinatario dell’odierno provvedimento avrebbe indebitamente
promesso 25.000 € ad un altro consigliere comunale di maggioranza di un Comune della Piana di Gioia Tauro in
cambio delle sue dimissioni.
L’odierna operazione testimonia ulteriormente il costante impegno della Procura della Repubblica di Palmi e del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, per il presidio del Corpo a tutela e
salvaguardia dei principi costituzionali e delle pubbliche istituzioni.