I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, nel corso di un servizio d’istituto volto alla repressione dei
traffici illeciti, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a sequestro cinque
chili di hashish e tratto in arresto, in flagranza, i due corrieri che trasportavano lo stupefacente.
L’attività, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, con il prezioso ausilio delle unità cinofile,
attesta la costante attenzione al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti, soprattutto con riferimento ai punti di accesso all’Isola.
In tale ambito, durante il controllo ad un bus di linea appena sbarcato dal traghetto proveniente da Villa San
Giovanni, grazie allo straordinario fiuto del cane antidroga EDIPO, i militari hanno individuato uno zaino
sospetto, riposto tra i numerosi bagagli degli altri viaggiatori, sottoponendolo, quindi, ad a un più approfondito
esame.
L’intervento dell’unità cinofila portava al rinvenimento di 50 panetti di stupefacente, occultati nella borsa di un
ragazzo di origini somale che viaggiava unitamente ad un suo connazionale, provenienti da Bologna. I Militari,
dopo aver condotto in Caserma i due fermati, per gli accertamenti di rito, constatavano come uno di loro, privo di
qualsiasi documento di riconoscimento, risultasse anche illegalmente presente sul territorio dello Stato, in quanto
sprovvisto di qualsiasi titolo di soggiorno.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei
successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in
giudicato, i due corrieri sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, per l’ipotesi di reato del traffico di sostanze stupefacenti ed associati alla locale Casa Circondariale di Gazzi.
La droga, avvolta nel cellophane, per cercare di contenerne il forte odore, riportava un’etichetta con la curiosa
scritta “FORZA NAPOLI”, evidentemente per ricondurla ad una determinata qualità. Il narcotico, venduto al
dettaglio sulle locali piazze di spaccio, avrebbe potuto fruttare all’organizzazione criminale destinataria oltre
50.000 euro.
L’odierna operazione presso la Rada San Francesco, la 3° dall’inizio dell’anno, testimonia il costante presidio
esercitato dalla Guardia di Finanza di Messina sul territorio, a contrasto di tutti i fenomeni illeciti, vieppiù ove connotati da forte pericolosità sociale come l’uso di droghe, confermando la centralità del territorio peloritano Referente: Ten. Col. Alessandra Rotondo – C.te Gruppo Messina; Contatti: 3804390238
quale principale punto di accesso all’isola di sostanza stupefacente.
Un fenomeno, altresì, di ulteriore allarmante gravità, ove si consideri che costituisce, come ormai documentato
da numerose operazioni di polizia, una delle primarie fonti di finanziamento della locale criminalità organizzata.