GDF MESSINA – CONTROLLI A TAPPETO NEI MERCATI RIONALI.

E’ stata condotta un’operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Messina ed il
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, finalizzata per i profili di
competenza alla tutela della risorsa ittica e alla lotta della pesca illegale, attivando nel
contempo un’azione mirata alla prevenzione ed al contrasto del lavoro sommerso.
Gli uomini della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera di Messina, hanno operato
all’interno del mercato di Sant’Orsola nella zona nord del comune di Messina, provvedendo
ad eseguire accertamenti mirati alla vendita, al trasporto ed alla commercializzazione di
prodotti ittici, con pattuglie dislocate nei punti di accesso all’area rionale, eseguendo verifiche
presso molteplici esercizi commerciali.
L’attività è stata svolta con l’ausilio del personale dell’ASP di Messina, Dipartimento di
prevenzione veterinaria distretto di Messina, che provvedeva contestualmente ad eseguire le
ispezioni sanitarie sui prodotti controllati.
Nella fattispecie si provvedeva a verificare l’esposizione del prodotto ittico in vendita e,
in alcuni casi, si riscontrava che diverse partite erano prive di alcuna indicazione di
Referente: Ten. Col. Alessandro Freda – Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale; Contatti: 3291213565
provenienza, scadenza e tracciabilità sia dei prodotti freschi che di quelli congelati, non
rispettando quindi i requisiti dettati dall’ordinanza del Ministero della Salute del 03.04.2002,
oltre ad aver rinvenuto del tonno rosso sottomisura.
Si è proceduto, pertanto, a redigere n.6 verbali amministrativi, per un ammontare di
sanzioni comminate pari ad € 9000, con il contestuale sequestro di prodotti ittici non conformi,
per un peso complessivo di circa 90 kg..
Di rilievo la sensibilità di un privato cittadino che assistendo alle operazioni di controllo
alla filiera ittica, segnalava agli operanti la presenza di una partita di pesce precedentemente
occultata all’interno di un garage posto ad un centinaio di metri dal mercato, permettendo loro
di rintracciare tale prodotto e porlo sotto sequestro.
A seguito di ispezione sanitaria, circa la metà del prodotto ittico posto sotto sequestro,
giudicato idoneo al consumo umano veniva donato in beneficienza ad enti caritatevoli, mentre
la restante parte veniva avviata a smaltimento a mezzo di ditta specializzata. I controlli saranno
ulteriormente implementati, in sinergia tra i due Comandi, in prossimità delle festività natalizie,
durante le quali il consumo del prodotto ittico si incrementa notevolmente, con l’obiettivo di
tutelare il corretto funzionamento del mercato e garantire il diritto del cittadino ad acquistare
un prodotto ittico di qualità e certificato