Corruzione: la meritocrazia della lusinga
Domani, lunedì 11 marzo, alle ore 18.30, presso il salone del Centro pastorale di Locri, si terrà il quinto incontro del IV anno del Corso di formazione all’impegno socio-politico e alla cura del creato Laudato si’.
Promosso dalla diocesi di Locri-Gerace, su indicazione del vescovo, monsignor Francesco Oliva, il Corso quest’anno si occuperà di: “Giustizia, Etica e Politica nella città dell’uomo”.
Il tema dell’incontro di domani sarà: “Corruzione: la meritocrazia della lusinga”. Relazionerà il filosofo Vittorio Alberti, Officiale della Santa Sede per il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Il professor Alberti scrive: “Ecco la corruzione: la meritocrazia della lusinga, dell’intrigo, della piaggeria, del servilismo, dell’ipocrisia, invece che della competenza. Questo vale ovunque, ma da noi è predominante. E’ il primo linguaggio delle mafie. C’è un’idea ancora molto arretrata di cosa sia la mafia e della sua presenza nei territori. Per questo bisogna informare e formare, perché l’azione delle mafie si attua corrompendo la società. Ancora oggi la corruzione e le mafie sono fenomeni percepiti come lontani, e non se ne comprende la natura. Dobbiamo, invece, imparare a riconoscerle meglio: non è soltanto un fatto di mazzette, ma riguarda tanti aspetti della nostra vita”.
All’incontro, moderato dalla responsabile del Corso, Cinzia Docile, interverrà il dott. Giovanni Bombardieri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Locri 10 marzo 2019
L’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali