Aristide Bava
SIDERNO – Non è una novità che la Calabria abbondi di “Eccellenze” nei piu’ disparati campi delle attività sociali. Tra queste Eccellenze è certamente da annoverare la prof.ssa cosentina Annarita Trotta che è membro del Cenacolo della cultura e delle Scienze della Locrtide. ed è coordinatrice di un importante lavoro pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Sustainability. Il lavoro è uno dei prodotti scientifici della ricerca finanziata dal MIUR (di cui la Prof.ssa Trotta è responsabile scientifico per UMG) dal titolo “Una piattaforma italiana per la finanza d’impatto: modelli finanziari per l’inclusione sociale e il welfare sostenibile” (Capofila: Sapienza, Università di Roma).
Il lavoro offre un contributo, sul piano teorico, alla costruzione delle basi per un nuovo paradigma per gli studi di banca e finanza e rappresenta il primo studio (e al momento anche l’unico) che propone e testa un modello di valutazione della “social uncertainty” dei Social Impact Bonds (innovativi modelli finanziari nati nell’alveo della finanza d’impatto), utilizzando dati riferiti al totale dei 34 Social Impact Bonds esistenti a livello mondiale e conclusi alla data del 31 ottobre 2019. Il lavoro si propone di favorire lo sviluppo e la diffusione di questi innovativi modelli finanziari (anche in Italia) a vantaggio dell’inclusione sociale e di un welfare sostenibile. Questo importante lavoro è disponibile, per coloro che lo volessero consultare in versione open access ai seguenti link:
Special Issue:
https://www.mdpi.com/journal/sustainability/special_issues/Finance_Agenda_2030
Abstract: https://www.mdpi.com/2071-1050/12/9/3854
PDF Version: https://www.mdpi.com/2071-1050/12/9/3854/pdf
Annarita Trotta è professore ordinario (dal 2006) di Economia degli Intermediari finanziari presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Dal 2001 al 2006 è stata professore associato di Economia degli Intermediari Finanziari presso UMG, mentre dal 1995 al 2001 è stata ricercatore di ruolo presso la Facoltà di Economia dell’Università Federico II di Napoli. I suoi principali interessi di ricerca vertono sui temi della finanza d’impatto e sulla finanza innovativa ed alternativa per lo sviluppo sostenibile (e per le piccole imprese). Durante i suoi 25 anni di carriera accademica è stata autrice (o co-autrice) di circa 70 lavori scientifici (fra cui 5 libri).