ASP RC-MISURE DI CONTENIMENTO DIFFUSIONE INFEZIONE SARS-COV – 2- ASP RC.

SEGRETERIA TERRITORIALE UIL FPL – RC –
e-mail: uil.locri@libero.it – PEC: uilfplreggiocalabria@legalmail.it – Tel/ Fax 0964/ 399451- cell. 338-7695614
Prot. n. 139 UIL FPL
Lì, 17.09.2021
-Al Commissario Straordinario
direzionegenerale@asprc.it
direzionegenerale.asprc@certificatamail.it
ufficioprotocollorc@asprc.it
affarigenerali.asprc@certificatamail.it
ASP Reggio Calabria
-Al Ministro della Salute
seggen@postacert.sanita.it
gab@postacert.sanita.it
Roma
-Al Commissario ad acta per il Piano di Rientro Regione Calabria
commissariatoadacta.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.it
CATANZARO
-Al Sig. Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria
prot.procura.reggiocalabria@giustiziacert.it
procura.reggiocalabria@giustizia.it
-Al Collegio Sindacale
collegiosindacale@asprc.it
collegiosindacale.asprc@certificatamail.it
ASP Reggio Calabria
-Alla Procura della Corte dei Conti- Catanzaro
calabria.controllo@corteconticert.it
procura.regionale.calabria@corteconti.it
segr.procura.regionale.calabria@corteconti.it
Catanzaro
Reggio Calabria
-Al Presidente ff Regione Calabria
presidente@pec.regione.calabria.it
-Alla Commissione speciale di vigilanza
Regione Calabria
consiglioregionale@pec.consrc.it
urp@consrc.it
-Organi di Stampa
Locali e Regionali

Oggetto: misure di contenimento diffusione infezione SARS-CoV-2- ASP – RC-

Vista la disposizione di servizio del direttore sanitario dell’ASP di Reggio Calabria, n. 46777 del 6 settembre 2021, non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano prese di posizione drastiche che vanno ad accentuare il peso del disagio e delle difficoltà di chi per mera sfortuna si ammala di COVID-19.
Purtroppo, chi presenta da questo momento segni di sospetta infezione da SARS-CoV-2, secondo la suddetta disposizione, viene sottoposto ad un viaggio forzato nel proprio territorio di appartenenza per il tampone molecolare e, quindi, in caso di positività trasferito presso i reparti di Malattia infettive di Catanzaro.
Di fronte a tale sfavorevole disposizione, la domanda che sorge spontanea è la seguente:
1. Come mai non vengono attivati per questo scopo e posti nelle migliori condizioni di utilizzo i posti letto istituiti presso gli Ospedali di Gioia Tauro e di Melito Porto Salvo dalla precedente direzione sanitaria ed organizzati anche come sede USCA, per l’estensione dell’assistenza domiciliare ai pazienti COVID che non presentano segni di gravità ?
2. Quali sono le procedure assistenziali previste per garantire il ricovero di pazienti con segni di lieve gravità ?
3. Quali sono stati i costi di adattamento dei locali affrontati dall’azienda per la riconversione delle precedenti strutture ?
4. per quale motivo:
a) la provincia di Reggio Calabria per far fonte all’emergenza pandemica deve rivolgersi alla sanità catanzarese;
b) insistono migliori condizioni a CZ relative a posti letto e personale impiegato presso i nosocomi interessati alla ricettività per Covid;
5. se si è valutato che tale assetto organizzativo andrà ad infliggere il definitivo colpo di grazia al SUEM reggino già allo sbando.
Sarebbe opportuno, anziché continuare ad erigere cattedrali nel deserto, tentare di porre fine ai cosiddetti “viaggi della speranza” delle persone che continuano ad avere il doppio risvolto negativo: di causare disagi e problemi a chi viene allontanato dagli affetti e dal conforto dei propri familiari per tutelare la propria salute, e di aggravare l’azienda di ulteriori gravose spese, già messa a dura prova dai continui inutili investimenti strutturali, dell’incapacità organizzativa del management aziendale.
Forse la mancata innovazione tecnologica, legata principalmente a servizi di telemedicina, ha impedito a molti MMG/PLS di dare risposte di salute concrete ai propri assistiti attraverso una migliore organizzazione ed efficienza della medicina territoriale e ospedaliera del territorio che avrebbe potuto fornire un valido supporto alla diffusione del COVID con i relativi limiti assistenziali ad esso connessi, riemersi in tutta la loro virulenza.

Il Segretario Territoriale
* Nicola Simone
*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 39/1993