LOCRIDE – IL COMPLETAMENTO DELLA NUOVA SS.106 E’ UNA NECESSITA’ INDISCUTIBILE

Aristide Bava
SIDERNO. C’è speranza, alla luce delle recenti notizie che arrivano dal Governo, che i tratti di nuova SS. 106 che interessano il territorio della Locride e della provincia di Reggio Calabria vedano finalmente la luce ? E’ l’interrogativo che si pongono, unitamente al Corsecom che da anni sta facendo una grande battaglia per il completamento del tratto tra Monasterace ed Ardore . anche i cittadini della Locride che da molti anni aspettano venga mantenuta la promessa di questo completamento sulla quale era intervenuto anche l’ex Ministro Giuseppe Provenzano oltre ai due leader nazionali di Cisl e Uil , Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri . Una necessità espressa a più riprese suffragata anche da un vecchio progetto che non solo era stato finanziato ma che del quale erano anche iniziati i lavori visto che erano stati fatti degli espropri nel territorio comunale della stessa Ardore. Cosa quest’ultima testimoniata dallo stesso sindaco di quella città, Giuseppe Campisi, che è anche presidente del Comitato esecutivo dei sindaci della Locride. E’ fuor di dubbio, d’altra parte, che il completamento della SS. 106 sia un’opera indispensabile per tutto il tratto da Taranto a Reggio Calabria già realizzato in gran parte, ma con “pezzi” monchi e tra questi appunto anche il territorio della Locride dove la vecchia 106 attraversa ancora molti paesi della fascia ionica con grande penalizzazione per il traffico e con grande pericolo – non dimentichiamolo – per i cittadini visto che la vecchia ss. 106 è stata teatro di gravissimi incidenti stradali tanto da essere apostrofata come “strada della morte” Da qui la necessità di un completamento della nuova SS. 106, arteria a scorrimento veloce e più adeguata ai tempi, che potrebbe dare grande respiro al territorio. La realizzazione della nuova arteria sarebbe, infatti, un autentico toccasana per la fascia jonica reggina anche perchè andrebbe ad alleggerire il traffico della vecchia ed obsoleta 106. La nuova arteria è già aperta nel tratto che da Caulonia porta a Locri e questo ulteriore tratto servirebbe a congiungere la nuova 106 con i comuni di S. Ilario e Ardore con il proseguimento verso Bovalino dove ormai da molti anni la strada non attraversa piu’ il centro abitato. Dalla parte opposta l’arteria potrebbe anche raggiungere Monasterace e si avrebbe in questo modo una arteria ottimale lungo tutta la fascia ionica che, soprattutto nel periodo estivo , quando l’arrivo dei forestieri incrementa il traffico automobilistico, solleverebbe dal caos la vecchia strada che attraversa ancora tutti i comuni rivieraschi e che ha, spesso, degli intasamenti notevoli. Resta , dunque, la speranza che questa volta la Locride non continui ad essere dimenticata anche se – è bene dirlo – è opportuno non abbassare la guardia e pretendere il completamento di questa importante arteria.